“In merito al Decreto del Ministero Università e Ricerca che stanziava circa 1,580 per la bonifica dell'amianto del Liceo Sella, il Ministro ha impegnato i suoi uffici per rispondere alle osservazioni della Corte dei Conti. Attendiamo la risposta del Ministero per sapere se la Corte dei Conti solleverà altre obiezioni”.
Questa una delle comunicazioni del Presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo, al Consiglio Provinciale di ieri, lunedì 27 giugno.
Comunicazione di aggiornamento in merito alla vicenda del mancato arrivo di fondi dallo Stato per il Liceo Sella, in quanto, a parere della Corte dei Conti, il MIUR deve trovare coperture finanziarie alternative ai capitolo del bilancio statale che stanzia fondi in favore degli enti locali in casi di emergenza su edifici scolastici.
Come è noto, il Liceo Sella è stato bonificato grazie a 2 milioni investiti dalla Provincia, e con i ragazzi del liceo classico tornati in classe in via Addis Abeba nel mese di maggio. “E' stato un intervento pronto e tempestivo – afferma Ramella Pralungo - che dimostra che, con unità del consiglio provinciale, l'ente non lascia indietro alcuna scuola. Sfido coloro che si sono lamentati a trovare un altro ente che, in neanche un'anno, ha riportato i ragazzi nelle loro scuola”,
In questi giorni, con la pubblicazione del relativo bando, sulla scuola si è aperta una nuova partita per la Provincia. “Quella della messa in sicurezza sismica delle scuole superiori – spiega il Presidente – che creerà problematiche per quanto riguarda l'allocazione dei ragazzi e che comporterà investimenti importanti”.
Sul punto sono già avviati dialoghi con il Comune di Biella. “Con questo bando – precisa Ramella Pralungo - si chiede di mettere a disposizione locali idonei ad ospitare scuole con la disponibilità di 40 aule. Il bando si svilupperà nel prossimo triennio spostando i ragazzi per un anno scolastico, tempo stimato per questi interventi se pensiamo, ad esempio, al Liceo Scientifico”.
“Questo bando – conclude Ramella Pralungo– è un opportunità di investimento per il territorio, perchè gli investitori, per un periodo di 3-5 anni, avranno garantito dall'ente un ristoro che coprirà buona parte dell'investimento”.