“Biella sostenibile”, “Le radici della connessione”, “Re-generation, “Comunità inclusiva”, “Pensa, apprendi, applica!”, “Che impresa”, “Muoviamoci”, “L'uomo è ciò che mangia”, “Nessuno escluso”, “Casa dei giovani”.
Questi sono i 10 progetti realizzati da 30 giovani biellesi under 30, che sono stati presentati oggi, sabato 25 giugno, alla festa per i 30 anni della Fondazione Cassa Risparmio di Biella.
Dieci idee, realizzate tra aprile e giugno di quest'anno durante laboratori di scritturazione collettivo, finalizzate a costruire un futuro di sviluppo sostenibile per il Biellese avendo come riferimento l'Agenda ONU 2030.
In questi laboratori i giovani biellesi sono stati assisti dalla società Pares. “Sono stati 4 laboratori, sia on line che in presenza, - dice Giulia Bertone di Pares - in cui sono emersi 4 hashtag: #passione #competenze #scoperta e #crossettorialità, cioè l'unione delle competenze dei diversi settori da cui provengono i ragazzi”.
I progetti sono consultabili su https://www.fondazionecrbiella.it/ManifestoBiella2030 .
Fondazione CRB ha quindi festeggiato i suoi 30 anni nel segno dei giovani e della sostenibilità, parole d'ordine citate in tutti gli interventi della giornata.
A cominciare dal Vescovo di Biella, Monsignor Roberto Farinella, che ha ricordato le parole di Papa Francesco ai 60 mila giovani in Piazza San Pietro il giorno di Pasquetta: “Il Papa ha detto ai ragazzi di non piangersi addosso e di aiutare gli adulti a non perdere il fiuto per perseguire cose buone e ad allenare cuore e mente in tutti i campi della vita. Come ha fatto Fondazione CRB in questi trent'anni, in cui ha interpretato i cambiamenti e guardato al futuro investendo sui giovani”.
Il Vice Prefetto Michele Basilicata ha sottolineato la lungimiranza della Fondazione ed ha augurato a tutti di scoprire cosa sarà il Biellese tra 50 anni.
Il Presidente della Provincia, Emanuele Ramella Pralungo, ha ricordato le opere, come le attrezzature per il nuovo ospedale ed il restauro del Santuario Oropa, realizzare in sinergia tra Fondazione, enti locali ed istituzioni in questi 30 anni: “Anni in cui la Fondazione è stata un punto di riferimento per i sindaci, grazie alla lungimiranza di chi l'ha fondata. La Fondazione fa bene all'economia ed al sociale biellese. Auguro di continuare a percorrere in sinergia altri percorsi”.
“Festeggiamo il traguardo dei 30 anni della Fondazione. - ha affermato il sindaco di Biella Claudio Corradino – Un'idea splendida dedicare questa giornata ai giovani perchè sono il presente e la spinta per sviluppare idee finanziate dalla Fondazione, che è brava a dare e anche a conservare i soldi”.
Il Vice Ministro dello Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto Fratin, ha portato i saluti del Governo: “Oggi parliamo di giovani con lo scopo di modernizzare un territorio con alta inoccupazione giovanile e scarse digitalizzazione ed occupazione femminile. Questi progetti onorano il fondamento dell'ente morale Cassa di Risparmio di Biella, che nel 1992, fu trasformata in società con la nascita della Fondazione”.
Il presidente Fondazione CRB, Franco Ferraris, ha ricordato il fondatore Luigi Squillario e tutti coloro che hanno permesso la nascita e la crescita della Fondazione: “In onore della costante collaborazione, ringrazio i sindaci presenti oggi e gli enti pubblici ed ecclesiastici. Ringrazio tutti coloro che hanno organizzato questa giornata. Oggi le parole d'ordine sono innovazione, pianificazione, utilità sociale e sviluppo economico. Nel 2022 abbiamo realizzato questo aggiornamento qualitativo sui giovani, tenuto conto che, grazie all'accordo con l'Università di Torino, dal prossimo anno accademico sono attesi a Biella 1000 giovani, che la città deve prepararsi ad accogliere. La nostra dev'essere una politica del fare finalizzata al benessere delle persone per difendere quello che ci hanno lasciato le vecchie generazioni: formazione, scuola, sanità, crescita complessiva partendo dai giovani e con la partecipazione attiva della cittadinanza. Questi 10 progetti sono idee utopistiche e concrete: devono basarsi sui dati di sostenibilità, connessione, inclusione, impresa e vita sana. Chiedo ai giovani di impegnarsi a realizzare queste idee, e chiedo ai bambini, che nel 2030 avranno 18 anni, di indicarci i loro obiettivi, perchè il loro futuro dipende dalle nostre scelte”.
Il Direttore Generale dell'Associazione Casse Risparmio italiane, Giorgio Righetti, ha tracciato la storia legislativa, partita dal 1990 con la Legge Amato, delle fondazioni bancarie, oggi 86, ed i numeri delle stesse in termini di soldi erogati e progetti finanziati.
Infine, il segretario generale di Fondazione CRB, Andrea Quaregna, ha ricordato che in questi 30 anni tutte le istituzioni del territorio hanno beneficiato dei suoi contributi. Ha illustrato, in termini percentuali di contributi erogati, come l'ente realizza le sue finalità istituzionali di ricerca e formazione, welfare e cultura. Ed ha spiegato quali sono gli strumenti con cui la Fondazione opera: Osserva Biella, progetto con cui si raccolgono dati forniti da 40 realtà del territorio; sessioni generali per piccole realtà; bandi e progetti propri; cofinanziamento e coprogettazione; Città Studi; i propri immobili come Palazzo Gromo Losa, Villa Boffo, ed il progetto di prossima realizzazione Cascina Oremo.