/ ATTUALITÀ

ATTUALITÀ | 22 giugno 2022, 06:50

Crisi idrica, comuni in ordine sparso con appelli e ordinanze, Cordar: "Fare attenzione, ma le scorte ci sono"

La Spa di Biella dell'acqua sottolinea come tranne in alcuni casi particolari non sia necessario emettere ordinanze

Crisi idrica, comuni in ordine sparso con appelli e ordinanze, Cordar: "Fare attenzione, ma le scorte ci sono", foto Pixabay

Crisi idrica, comuni in ordine sparso con appelli e ordinanze, Cordar: "Fare attenzione, ma le scorte ci sono", foto Pixabay

La crisi c'è. In Piemonte è allerta rossa, la Regione Piemonte sollecita il riconoscimento dello stato di calamità e di emergenza. Nel Biellese qualche amministrazione fa appello alla sensibilità dei cittadini, altre emettono ordinanze, ma non è ancora allarme, spiega il presidente Cordar Biella Gabriele Martinazzo. 

E' di qualche giorno fa l'appello del sindaco di Pettinengo Gian Franco Bosso che invita raccomanda a tutti un utilizzo razionale dell’acqua, ricordando che le attuali condizioni meteorologiche richiedono consumi ridotti dell’acqua potabile, esclusivamente ai fini domestici, per scopi igienico personali, alimentari ed eccezionalmente, per gli orti, evitando al massimo sprechi non indispensabili. Per questo motivo sconsiglia l'utilizzo dell'acqua per finalità irrigue in prati e giardini, ludiche e di lavaggio di veicoli.

Il sindaco di Quaregna Cerreto Katia Giordani sui social raccomanda di evitare ogni forma di spreco delle risorse idriche, sempre più limitate. "La situazione del nostro Comune è "da semaforo giallo" - scrive -. Si invita dunque la popolazione ad un uso consapevole".

Mongrando ieri ha fatto invece un'ordinanza in cui ordina a tutta la Cittadinanza il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per: l’irrigazione ed innaffiatura di orti, giardini e prati, il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio di veicoli privati, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine, anche se dotate di impianto di riciclo dell’acqua; tutti usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico. In caso di non rispetto sarà applicata una pena pecuniaria.

"Capisco la preoccupazione - dichiara Martinazzo - , ma non siamo così in crisi. Acqua ce n'è al momento, non siamo senza. I Comuni che sono in difficoltà sono Pettinengo e Muzzano, gli altri no. Non si deve sprecare assolutamente, ma il problema vero oggi è l'agricoltura. Per questo motivo in questi giorni cercheremo di capire quali misure adottare per aiutare il settore".

stefania zorio

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore