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Fashion | 18 giugno 2022, 18:18

Mastoplastica additiva

Sicuramente una delle caratteristiche che fa sentire le donne più femminili e più attraenti è avere un seno bello pieno.

L’intervento chirurgico volto a ottenere questo risultato si chiama mastoplastica additiva ed è eseguito da un chirurgo plastico specializzato. Oltretutto la mastoplastica serve anche a correggere le forme del seno, il suo modellamento, perché tante volte le donne hanno un seno diverso dall’altro, in quanto potrebbero essere di forma asimmetrica.

Si tratta di uno degli interventi chirurgici più diffusi all’interno della popolazione femminile e lo scopo è quello di andare a dare una proporzione che riteniamo migliore al nostro seno, sempre in proporzione al tipo di corpo che abbiamo.

In alcuni casi le donne avevano già un bel seno, semplicemente con l’età o in seguito ad uno o più momenti di allattamento, il seno è sparito, diminuito o si è svuotato. Non bisogna arrendersi a questo stato di cose quando è così facile risolverlo: basta prendere un appuntamento con uno specialista in chirurgia plastica che si occupa in particolar modo il mastoplastica additiva e si comincerà un percorso più facile del previsto. L’importante è avere un buon feeling con questo specialista, comprendersi facilmente, riuscire a comunicare in modo da prendere le decisioni decisive insieme come ad esempio la scelta delle protesi.

Di solito è il chirurgo plastico che sceglie le protesi che verranno inserite all’interno delle mammelle della donna che ha deciso di fare una mastoplastica additiva, ma vengono scelte in base al risultato finale che lei decide di voler ottenere.


Quali tipi di protesi possono essere utilizzate per una mastoplastica additiva


Le moderne protesi sono molto più interessanti e consentono di ottenere un risultato molto più naturale rispetto a quelle utilizzato in passato. Sicuramente oggi le donne quando si sottopongono ad un intervento chirurgico vogliono ottenere il risultato di andare a riempire il seno andando ad ottenere un effetto naturale.

Esistono due tipi di protesi per forma: quelle rotonde e quelle a goccia che hanno un profilo anatomico.

La scelta viene effettuata in questo modo. Se una donna decide di fare una mastoplastica additiva semplicemente per andare ad aumentare il volume in maniera anche piuttosto delicata, senza eccedere nella taglia e hanno già una buona forma, di solito possono inserire delle protesi di forma rotonda. Le protesi di forma rotonda sono indicate anche tutte coloro che hanno subito un allattamento ed uno svuotamento al seno oppure alle donne che hanno un profilo di seno particolarmente cadente. Invece se una donna ha deciso di effettuare una mastoplastica additiva perché parte con poco seno, probabilmente le più indicate sono le protesi anatomiche a goccia. I materiali sono certificati e ogni protesi viene registrata: di solito possono avere una superficie liscia o testurizzata. È importante anche questa scelta perché rende le protesi diverse al tatto in quanto quelle lisce sono più morbide e si sentono di meno, mentre quelle testurizzata e sono più rigide però continuano ad essere preferite dal medico perché tendono a generare meno problemi di rigetto rispetto alle altre.


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