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Benessere e Salute | 18 maggio 2022, 15:36

Ecografie nei neonati, formazione sul campo per i Pediatri dell’ASL Biella FOTO

Il potere delle immagini come strumento di diagnosi per monitorare i piccolissimi. «Con tali indagini siamo in grado di controllare l’evoluzione, la crescita e l’integrità del cervello dei neonati prematuri direttamente nel nostro Ospedale», spiega Paolo Manzoni, Direttore di Dipartimento Materno Infantile e Pediatria.

asl biella

Ecografie nei neonati, formazione sul campo per i Pediatri dell’ASL Biella FOTO

Il Direttore del Dipartimento Materno Infantile e della Struttura Complessa a Direzione Universitaria Pediatria dell’ASL di Biella, professor Paolo Manzoni, ha recentemente organizzato in Ospedale un secondo corso di formazione e perfezionamento in ecografia neonatale (live training) che ha unito teoria e pratica, in ideale prosecuzione del percorso professionale iniziato già nel febbraio 2019 proprio nel nosocomio biellese.

Da lunedì 9 a mercoledì 11 maggio sono stati tre intensi giorni di approfondimento, durante i quali tutto il personale medico, a rotazione secondo i turni di lavoro, ha potuto seguire le lezioni con un programma che, oltre gli aspetti teorici, ha previsto in parallelo anche l’applicazione pratica. Dall’aula ai casi clinici, osservando e monitorando i piccoli pazienti ricoverati nella Neonatologia dell’ASLBI. Al corso, per la prima volta, ha preso parte anche una dozzina di giovani Pediatri specializzandi che effettuano o effettueranno nei prossimi mesi la loro rotazione formativa a Biella, nell’ambito degli accordi con l’Università degli Studi di Torino e l'A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino legati al processo di clinicizzazione di alcuni reparti dell’Ospedale dell’Azienda Sanitaria, in primis la Pediatria diventata a Direzione Universitaria lo scorso 1° dicembre.

Il Docente esperto coinvolto nel corso è stato uno specialista di rilievo nazionale in materia di ecografia neonatale, Michele Quercia, Medico Neonatologo della UOC di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell'Università di Bari – Policlinico, Responsabile della UOS Ecografia e Follow Up del neonato a rischio. «Si è trattato di un ulteriore, importante passo di un percorso formativo che già da tempo è stato organizzato per rendere pienamente autonoma tutta la nostra équipe per quanto attiene le ecografie cerebrali – sottolinea Manzoni – Un tassello di perfezionamento che in alcuni casi potrà essere fondamentale per evitare il trasferimento dei piccoli presso altre strutture. Sono indubbiamente molti i vantaggi che le ecografie cerebrali garantiscono: con tali indagini siamo in grado di monitorare l’evoluzione, la crescita e l’integrità del cervello dei neonati prematuri direttamente a Biella».

«L’ecografia è oggi per noi clinici uno strumento molto pratico – precisa Quercia – Questa può essere eseguita direttamente al letto o all’incubatrice del piccolo paziente ed è caratterizzata da una sostanziale rapidità nell’acquisizione di informazioni che spesso sono fondamentali per rispondere tempestivamente a dubbi diagnostici». Un passaggio fondamentale che ha reso possibile questo percorso è stato, immediatamente prima della pandemia, l’acquisizione di un ecografo di ultima generazione che consente di effettuare esami molto più accurati, grazie a immagini nitide in alta risoluzione, donato all’Ospedale di Biella da Fondazione Tempia e Birra Menabrea Spa nel 2019. Questa fase di training dedicata all’ecografia neonatale sarà seguita nel tempo da ulteriori fasi di perfezionamento da parte dei Pediatri dell’ASLBI e degli specializzandi afferenti la Struttura, con una visione d’insieme che punta a valorizzare la competenza e l’intercambiabilità di tutti i membri del gruppo.

Comunicato stampa g. c.

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