Valle Cervo - 17 maggio 2022, 09:20

Alunni della Valle Cervo a Sagliano a lezione di legalità

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Alunni della Valle Cervo a Sagliano a lezione di legalità

“No Richard (nome di fantasia), il problema non sei tu. Non sei tu ad essere sbagliato. Vedi, nessuno di noi nasce o diventa sbagliato. Il problema non sta mai nella persona ma nel suo comportamento!” Volendo citare don Oreste Benzi (fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII) “l’uomo non è il suo errore”.

Come si fa a spiegare una verità così grande ad un bambino? Precisamente, ad un alunno della scuola primaria? Per raggiungere questo scopo sono stati necessari 10 avvocati, che nella mattinata di venerdì 13 maggio, si sono dati appuntamento presso il Salone Polivalente “Luigi Varnero” di Sagliano Micca, per l’incontro finale del progetto di educazione alla legalità del Consiglio Nazionale Forense, denominato: “BEBÈ NEL MONDO CHE VORREI” – EDUCHIAMO I CITTADINI DEL FUTURO, basato sull’omonimo testo dell’Avv. Alessandra Tilli (Foro di Rieti). Per l’occasione il salone è stato trasformato in una vera e propria aula di tribunale in modo che la classe V della scuola primaria di Sagliano Micca, potesse partecipare attivamente ad un processo al comportamento “sbagliato”.

Sotto lo sguardo attento della Coordinatrice della Commissione del Consiglio Nazionale Forense in materia di progetti ed educazione alla legalità Avv. Daniela Giraudo (Foro di Biella), alla presenza delle classi IV e III, di fronte al sindaco di Sagliano Micca Mauro Antoniotti, al vice sindaco Luca Forgnone, alla consigliera per il Turismo Michela Vannucci e alla dirigente scolastica Prof.ssa Maria Luisa Martinelli, gli alunni hanno dato mostra di grande impegno e serietà. In seguito alla lettura del capitolo “Ale Maiale e lo studio legale”, tratto dal libro scritto da Alessandra Tilli, i bambini sono stati divisi in quattro gruppi ed è stato chiesto loro di fare un elenco di comportamenti che violano i diritti dei bambini. Ogni gruppo è stato invitato a stilare un elenco di “comportamenti sbagliati” e a sottoporre a processo uno di essi, delegando un bambino della stessa squadra per la pubblica accusa e uno per la difesa.

L’attività laboratoriale che ha fatto seguito ha visto gli alunni “lavorare” a stretto contatto con gli avvocati per elaborare l’accusa e la difesa del comportamento individuato come “sbagliato”. Con l’aiuto del proprio avvocato/tutor ogni gruppo ha elaborato la tesi difensiva e la tesi accusatoria del comportamento da sottoporre, accompagnato dai propri appunti, al giudizio del Tribunale. Il processo al comportamento “sbagliato” è stato poi sostenuto davanti al Tribunale delle “Buone Regole” formato per l’occasione dalla referente nazionale Avv. Daniela Giraudo e dalle referenti territoriali Avv.ti Gaia Garbellotto ed Eleonora Fazzari.

Il progetto è stato condotto, durante l’anno scolastico 2021/2022, nelle classi IV e V di tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo di Andorno Micca (Campiglia Cervo, Tollegno, Pralungo, Andorno Micca, Tavigliano, Sagliano Micca) e ha offerto ai bambini un percorso formativo di apprendimento delle competenze trasversali attraverso lo strumento della lettura e dell’ascolto, in grado di preparare un terreno fertile per l’apprendimento dei diritti e dei doveri che sono propri della loro età e strettamente collegati al loro essere bambini, titolari in quanto tali, di posizioni giuridiche riconosciute e tutelate dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza.

Il vivere in società comporta una necessaria preparazione per diventare un buon civis inteso nel senso di cittadino che concorre al bene comune prendendosi cura della collettività alla quale appartiene e nella quale è chiamato ad esercitare i suoi diritti personali, sociali e politici conoscendone e rispettandone le regole.

Redazione g. c.

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