Federico Buono, il 47enne anarchico ambientalista arrestato dalla Digos a fine marzo in via Frejus, stava preparando un attentato nel capoluogo piemontese. È la tesi dei pm Paolo Scafi ed Enzo Bucarelli, che indagano sull'uomo accusato di terrorismo e considerato vicino al gruppo eversivo sudamericano Its.
Metro o parchi cittadini nel mirino
Gli obiettivi di Buono sarebbero state essere alcune fermate della metropolitana e alcuni palazzi e parchi, come il Valentino o Palazzo di Giustizia. La polizia ha infatti sequestrato nell'alloggio di via Frejus, oltre a un ordigno artigianale in fase di costruzione, sette fogli manoscritti con il piano e lo schema della rivendicazione: documenti presentati dalla Procura al tribunale del Riesame nei giorni scorsi, sui cui c'erano i nomi delle fermate, orari e considerazioni sul flusso dei passeggeri.
Rigettata l'stanza di scarcerazione
Il Riesame ha rigettato l'istanza di scarcerazione presentata dall'avvocato dell'anarchico, Gianluca Vitale. "Si tratta - scrivono i giudici - di una clamorosa conferma della sua attività, che ha superato tutti i possibili dubbi che si ponevano precedentemente rispetto alla sua pericolosità".