Nonostante la conclusione dello stato di emergenza continuano a permanere alcune delle misure adottate per fare fronte alla diffusione del Covid-19. Tra queste, in ambito scolastico agli alunni è ancora richiesto di indossare la mascherina. Questa la motivazione che ha portato nella giornata di oggi, giovedì 12 marzo, gli esponenti del partito Italexit, fondato dal senatore Gianluigi Paragone, a manifestare di fronte alla sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale a Biella in Corso Pella.
L’istanza portata all’attenzione della cittadinanza riguarda soprattutto l’impatto psicologico dei provvedimenti: “Siamo consapevoli dell’aspetto legato alla salute – spiega Riccardo Ramella, referente provinciale di Italexit – ma ci preoccupano le ripercussioni sociali delle misure. È pericoloso per lo sviluppo della mente nascondere le espressioni facciali, elemento centrale di un’interazione, e rischiamo di crescere una generazione di automi facilmente gestibili e obbedienti”.
Prosegue il discorso la delegata nazionale per la regione Piemonte, Roberta Pirali: “I nostri avvocati hanno elaborato una proposta di iniziativa legale nei confronti della Presidenza del Consiglio, il Ministro della Salute e il ministro dell’Istruzione. Si tratta – prosegue – di un’azione risarcitoria e invitiamo genitori, nonni e chi di dovere ad unirsi a noi”.
L’obiettivo, sottolineano gli organizzatori, è quello di impedire che queste misure vengano riproposte per il nuovo anno scolastico.
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