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CRONACA | 05 maggio 2022, 12:28

Coltelli, machete, revolver e una carabina calibro 9: nei guai 4 giovani (che si erano filmati e postati sui social) VIDEO

Uno dei giovani è di Cavaglià

Coltelli, machete, revolver e una carabina calibro 9: nei guai 4 giovani uno dei quali è di Cavaglià

Coltelli, machete, revolver e una carabina calibro 9: nei guai 4 giovani uno dei quali è di Cavaglià

Nei video diffusi attraverso i social apparivano incappucciati e armati; brandivano  pistole semiautomatiche e munizioni, esibendo diverse banconote e bustine verosimilmente contenenti sostanze stupefacenti. E, nei testi delle canzoni a corredo del video facevano chiari riferimenti a forti disagi sociali patiti dal problematico contesto abitativo di un condominio popolare malfamato e a una forte insofferenza verso l’operato delle forze dell'ordine.

Una situazione che ha richiamato l'attenzione dei carabinieri quella emersa nell'ambito di un controllo sul fenomeno delle bande giovanili che, in alcuni casi, rischiano di travalicare i limiti della legalità e che, soprattutto in contesti di particolare disagio sociale, degenerano in atti di vera e propria violenza e aggressività.

I carabinieri del Nucleo Informativo di Vercelli, da alcuni mesi, hanno iniziato a monitorare i canali social ed i siti internet utilizzati dai giovani per mantenere sotto controllo la situazione. Grazie a questa costante opera di osservazione, una settimana fa è stato individuato un video che era stato girato in un condominio popolare di Santhià ove i protagonisti, giovani per lo più stranieri, alcuni dei quali incappucciati, maneggiavano coltelli di grosse dimensioni con fare minaccioso, impugnavano pistole semiautomatiche, nonchè mostravano del munizionamento, esibendo diverse banconote e delle bustine verosimilmente contenenti sostanze stupefacenti.

L’attività di indagine dei carabinieri del Reparto Operativo ha permesso, nel giro di alcuni giorni, di identificare una decina di giovani dimoranti nel Comune di Santhià, nonché in quello di Alice Castello e di Cavaglià nel vicino biellese.
Nei loro riguardi è stato chiesto alla Procura della Repubblica di Vercelli l’emissione di un decreto di perquisizione nell’ipotesi di reato di detenzione illegale di armi, munizioni e di sostanze stupefacenti.
Nelle prime ore della mattinata del 3 maggio, con l’impiego di diversi carabinieri delle Compagnie di Vercelli, Borgosesia e Biella, nonché di due unità cinofile del Nucleo carabinieri di Volpiano dedicate alla ricerca di stupefacenti, armi e materiale esplosivo, sono state eseguite le perquisizioni locali e personali, che hanno portato al rinvenimento di diversi coltelli, pugnali, machete di grosse dimensioni, munizioni, un revolver ad aria compressa e una carabina calibro 9 detenuta illegalmente, nonché dei passamontagna e un manoscritto di una canzone con frasi contenenti un forte rancore verso le forze dell'ordine. Tutto il materiale è stato sequestrato e i quattro giovani che detenevano le armi sono stati identificati e denunciati per detenzione illecita di armi e munizionamento.

redazione Vercelli

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