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ATTUALITÀ | 11 gennaio 2022, 06:50

Rientro a scuola tra assenze e quarantene, i presidi: "E' un delirio, ma ce lo aspettavamo"

I dirigenti da ieri sono alla affannosa ricerca di prof per le supplenze.

Rientro a scuola tra assenze e quarantene, i presidi: "E' un delirio, ma ce lo aspettavamo"

Rientro a scuola tra assenze e quarantene, i presidi: "E' un delirio, ma ce lo aspettavamo"

"Non è una doccia fredda, ce lo aspettavamo". E' il commento della maggior parte dei presidi biellesi che ieri 10 gennaio hanno dovuto gestire il rientro dopo due settimane di vacanze natalizie, in piena emergenza pandemica.

Al Gae Aulenti ieri le assenze erano per quanto riguarda i prof intorno al 16% e al 20% dei ragazzi. "Era immaginabile - commenta il preside Cesare Molinari - solo che forse in queste condizioni potevano lasciare le scuole chiuse. L'anno passato si è stati a scuola 80 giorni e il resto in Dad, una settimana o 10 giorni non in presenza non avrebbe cambiato nulla, questo anno è andata decisamente bene fino a ora".

Le percentuali di assenze erano all'incirca uguali al Bona, dove gli allievi non in classe erano il 25% e il 18% gli insegnanti. Qualche classe per contatti avuti nei giorni precedenti tra gli studenti era già anche in quarantena. La dirigente Raffaella Miori è anche preside all'Istituto comprensivo di Vigliano: "Era pensabile una situazione simile, siamo in piena pandemia - commenta la preside - . Diciamo che c'è una continua corsa a cercare docenti che coprano l'ora del collega assente. E' un delirio, ma per sapere quale è la situazione è stato giusto riaprire".

Assenze più importanti nei comprensivi. Al Biella Tre all'Infanzia ieri mattina erano assenti il 50% dei bambini, alle medie il 20% e al 25% alle elementari. "E' da giorni che cerchiamo di capire quanti insegnanti non avremmo avuto il primo giorno - spiega il preside Renato Scutellà - . Sapevamo che sarebbe stato difficile, diciamo che siamo al limite sia come insegnanti che come personale Ata. Se mancano tanti bidelli non ho nemmeno chi apre le scuole. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni". 

 

Stefania Zorio

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