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CRONACA | 26 dicembre 2021, 09:30

Muore a 35 anni il campione di corse in montagna Ivan Camurri

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Muore a 34 anni il campione di corse in montagna Ivan Camurri

Il Biellese e il mondo del running sono in lutto per la morte, a soli 35 anni, di Ivan Camurri.

L'atleta, che viveva ad Alagna con la moglie Agnese Valz Gen e con il figlioletto, è spirato il giorno di Natale. Negli ultimi anni l'uomo aveva combattuto con una forma di leucemia che lo aveva costretto a gravose cure e rallentare l'attività agonistica e le sue amate corse in montagna. Lui, però, da combattente, non si era mai arreso: aveva raccontato la malattia, guardando sempre alla vita con un sorriso e con ottimismo. 

«La vita mi ha insegnato che l’amore vince su tutto ed è soprattutto grazie al mio amore più grande Agnese che non mi sono mai arreso! Perciò amate e non perdete tempo a giudicare o a procrastinare, se volete fare qualcosa fatelo perché nessuno è invincibile o immortale! Scusate il pippone!», aveva scritto, solo poche settimane fa sul suo profilo social.

Lo scorso maggio, nel Novarese, la sua ultima gara, affrontata in un momento in cui la vita sembrava poter riprendere lungo binari più sereni. Ad Alagna Camurri era vissuto da sempre: manutentore in un villaggio a Riva Valdobbia, insieme alla moglie aveva scelto la tranquillità della montagna e la vita all'aria aperta per la propria famiglia, come aveva raccontato solo poche settimane fa in un'intervista rilasciata alla Stampa. Una vita che gli permetteva di coltivare la sua grande passione per le corse d'alta quota.  

Poi, a novembre, era stata notata una massa vicino al cuore. «Dopo 40 giorni so che ho una massa nel cuore ma non so ancora contro cosa dovrò combattere - aveva scritto Camurri sui social -. Nei prossimi giorni sarò sottoposto a una operazione a cuore aperto per prelevare un campione di questa massa. Lo ammetto sono spaventato, ma sono anche fiducioso… non posso mica andarmene in una banale sala operatoria». Dopo l'intervento Camurri sembrava in via di ripresa ma ulteriori complicanze hanno spento il sorriso e l'allegria di un atleta e un giovane uomo che tanti amici stanno ricordando con affetto e gratitudine.

Dalla redazione di Vercelli - g. c.

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