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POLITICA | 23 dicembre 2021, 07:50

Case popolari, presentate le politiche della Lega Salvini Piemonte

I cardini sono l’azzeramento degli alloggi sfitti, dell’illegalità e dell’abusivismo, e una nuova legge in che assegni le case innanzitutto a chi risiede da più tempo in Piemonte

Presentate le politiche della Lega Salvini Piemonte sulle case popolari - Foto Lega Salvini Piemonte

Presentate le politiche della Lega Salvini Piemonte sulle case popolari - Foto Lega Salvini Piemonte

Azzeramento degli alloggi sfitti, dell’illegalità e dell’abusivismo e una nuova legge regionale in materia di assegnazioni che premi innanzitutto chi risiede da più tempo in Piemonte.

Sono questi i cardini delle politiche della Lega in materia di case popolari, presentate martedì 21 dicembre  dal capogruppo della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni e dall’assessore ai Servizi Sociali Chiara Caucino, alla presenza dei presidenti Atc Emilio Bolla (Piemonte Centrale), Marco Marchioni (Piemonte Nord) e Paolo Caviglia (Piemonte Sud).

E’ stata l’occasione per fare il punto sulla gestione di un patrimonio immobiliare che nella nostra regione conta su 49mila unità abitative e che negli ultimi due anni ha visto restituire alla collettività 1.476 appartamenti prima inagibili.

Le prossime sfide riguarderanno la gestione delle nuove risorse disponibili (tra le altre, 85 milioni di euro dai soli fondi complementari Pnrr, 21 milioni dal Cipe, 2 milioni garantiti da un emendamento della Lega al bilancio regionale) e lo sgombero degli oltre 300 alloggi ad oggi occupati abusivamente.

“Risultati - è quindi il punto politico segnato dal presidente Preioni - che dimostrano quanto la Lega non abbia nessuna intenzione di cedere in giunta la delega alla Casa”.

“La proposta della Lega, e quindi della maggioranza, contenuta nel disegno di legge Caucino - ha quindi spiegato più nel dettaglio il capogruppo leghista - mira a introdurre alcuni correttivi nell’attuale normativa per l’assegnazione delle case popolari. Per entrare in graduatoria, i cittadini extracomunitari dovranno dimostrare di essere regolarmente residenti nel nostro Paese e di avere un lavoro, così come prevede una direttiva dell’Europa, mentre saranno esclusi tutti coloro che posseggono un altro immobile, sia esso in Italia o all’estero. Soprattutto, vogliamo introdurre una premialità per chi, a prescindere dalla nazionalità, è residente in Piemonte da almeno 15, 20 o 25 anni: è un principio di giustizia sociale prevedere un incentivo alla casa per chi, con il proprio lavoro e le proprie tasse, ha contribuito alla ricchezza della nostra terra e che ora ha difficoltà ad accedere a un diritto fondamentale qual è quello dell’abitazione. Una proposta di buonsenso di cui siamo certi che i nostri alleati di Forza Italia e Fratelli d’Italia vorranno essere protagonisti. Avviando, anche grazie ai fondi del Pnrr, una nuova stagione per l’edilizia residenziale pubblica, dopo anni nei quali si erano troppo agevolati i non piemontesi”.

“In materia di occupazioni abusive - ha poi voluto sottolineare il presidente Preioni - vogliamo farci portavoce di una seria azione verso il parlamento perché chi prende possesso di un immobile che non è suo venga immediatamente sgomberato, come già avviene nel resto d’Europa. E’ inconcepibile che chi entra in casa d’altri, magari sfruttando la debolezza di un anziano ricoverato in ospedale, ci resti per settimane se non per mesi: un vuoto legislativo che dobbiamo assolutamente colmare”.

“Sfittanza zero, Illegalità zero e Occupazioni abusive zero. Sono slogan - spiega l'assessore regionale al Welfare, con delega alla Casa, Chiara Caucino - ma emblematici guardando al programma che, insieme ai tre presidenti delle Atc piemontesi e al gruppo consigliare del Carroccio, stiamo portando avanti riguardo all’edilizia residenziale pubblica. Questo lavoro, in un anno e mezzo e nonostante la pandemia che ha rallentato la macchina, ha portato alla ristrutturazione e alla rimessa a disposizione di circa 1.500 alloggi in Piemonte con un incremento del 91 per cento”.

“Ringrazio - ha aggiunto l’assessore Caucino - i tre presidenti Emilio Bolla, Paolo Caviglia e Marco Marchioni per il grande lavoro svolto in costante sinergia e condivisione di intenti. Certo, tanto è stato fatto, ma il grosso dei risultati lo vedremo in futuro, già a partire dal prossimo anno. Perché il nostro lavoro non vuole essere, come è stato purtroppo negli ultimi 20 anni, un inseguire le emergenze, ma, al contrario, vogliamo riqualificare stabili e di conseguenza interi quartieri, centrando quello che poi è il nostro vero obiettivo: creare le condizioni affinché gli affidatari degli alloggi vivano meglio e in un ambiente urbano più confortevole. In ultimo tengo a ringraziare il presidente del Gruppo Lega Salvini Premier Piemonte, Alberto Preioni, che in chiusura ha ribadito con forza che la delega alla Casa, evidentemente tanto ambita, deve restare e resterà alla Lega”.

Comunicato Stampa Lega Salvini Piemonte - a.b.

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