Giovane, secondo me, non vuol dire essere sbagliato oppure immaturo, ma semplicemente pensare con fantasia. Nella vita non bisogna essere monotoni, bisogna cambiare prospettive e punti di vista. I giovani sono importati nella società di oggi tanto quanto le altre fasce d’età, perché in una comunità servono tutti; sia chi ha voglia di insegnare a sognare e sia chi ha voglia di insegnare la propria esperienza di vita, guai mancasse questo equilibrio.
Noi ragazzi a volte veniamo criticati per non ascoltare le persone con più esperienza di noi, ciò non significa che siamo testardi, vogliamo solo sbagliare e crescere attraverso i nostri stessi errori, come hanno fatto molti alla nostra età. Tutti siamo stati adolescenti o lo siamo ancora, è risaputo quanto sia bello vivere senza difficoltà e problemi, purtroppo al giorno d’oggi il mondo è sommerso da un’enormità di ostacoli: sociali, ambientali e umani. Sappiamo tutti che essendo difficile risolverli, molte volte cerchiamo di schivarli o di fregarcene. Anche se ciò non è corretto. Non solo i giovani sbagliano, l’errore si compie a qualsiasi età. Lo sappiamo, tra qualche anno saremo noi a dover pagare le pensioni e doverci preoccupare dei problemi che ogni giorno crescono, stiamo solo vivendo la quiete prima della tempesta. Da giovane quale sono, vi dico: “Molti parlano DEI giovani ma invece dovreste parlare AI giovani… Se non vi ascolteranno, perderanno un passaggio importante di saggezza appresa”.