"Alzi la mano chi non ha riso per la notizia battuta dalle agenzie ieri sera, l’uomo dalle tre mani (manco fosse la Dea Kalì) che ha tentato di farsi inoculare il vaccino su un arto artificiale. L’argomento è serio e il presunto vaccinato dovrà rispondere di truffa, perché tale è. Ma l’istanza che arriva fin da subito è l’ennesimo sputtanamento mediatico che colpisce l’ex isola felice piemontese. Approfittando di social e di testate giornalistiche che hanno rilanciato la notizia, Biella è nuovamente tornata a calcare le prime pagine, o meglio ancora, il prime time (parlando di televisione) dei palinsesti di informazione. Sembra che sulla nostra città gravi una cappa oscura modello Bela Guttmann del Benfica a livello calcistico. Avendo noi inventato la televisione privata e il marketing selvaggio sembra che dobbiamo pagare una sorta di pegno al dio dell’informazione con spernacchi vari al nostro territorio. Come avevamo già avuto modo di segnalare in occasione della querelle a proposito di Zero Calcare, il vero male, o meglio, i peggiori promotori del Biellese sono gli stessi biellesi, in una gara continua a scendere nei gironi infernali della vergogna mediatica. Ne usciremo fuori??? Alla prossima puntata chissà cosa si inventeranno questa volta i biellesi. Santo Stefano proteggici tu".
In Breve
mercoledì 25 maggio
martedì 24 maggio
(h. 19:18)
(h. 16:52)