Il progetto, promosso dalla Procura della Repubblica di Biella e dall'Asl Biella in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Piemonte e Valle d'Aosta e il territorio, è stato presentato questa mattina in ospedale e si inserisce nell'interno della rete territoriale che si occupa di minori.
A prendere la parola per primo è stato il Direttore Asl Biella Mario Sanò: "E' un progetto che parte da lontano, molto importante oltre che per la sua valenza, anche perché ha contribuito in maniera rilevante a fare lavorare in sinergia le diverse realtà del territorio a tutela della salute. L'auspicio è che possa servire da esempio".
Il Prefetto Franca Tancredi ha ricordato che l'attivazione del servizio ricade a novembre, il mese in cui ricorre la giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza ed giusto trent'anni fa quest'anno, che l'Italia ha ratificato la convenzione Onu sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
L'assessore regionale alle Politiche della Famiglia Chiara Caucino ha sottolineato quanto questo progetto sia un fiore all'occhiello nell'ambito regionale, mentre l'onorevole Roberto Pella, anche in veste Vice Vicario Anci, ha dichiarato di aver portato il progetto all'attenzione dell'Anci che lo ha definito il migliore a livello italiano.
Presente anche il Viceministro dello Sviluppo Economico biellese Gilberto Pichetto, che ne ha ribadito l'importanza in particolare nei territori alpini, dove la storia ha sempre fatto ignorare questo fenomeno molto diffuso in particolare nelle vallate.
Tutti i presenti hanno ringraziato in particolare il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Biella Teresa Angela Camelio per l'attivazione di "Cucciolo".
Il progetto si basa infatti su di un protocollo di intesa condiviso, che definisce dettagliatamente la procedura del percorso di gestione e cura dei oggetti fragili, grazie alle linee guida formulate appunto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella. Prevede la presa in incarico di minori vittime di abuso o maltrattamenti da parte del personale dell'ospedale, tramite competenze acquisite a seguito di una formazione specifica con il contributo di specialisti dell'ospedale Regine Margherita.
Il servizio è stato realizzato grazie al coordinamento della Direzione Sanitaria di Presidio con il coinvolgimento di professionisti di Pediatria e Dipartimento Materno Infantile, Neuropsichiatria Infantile, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, Pronto Soccorso, Ginecologia e Ostetricia e Ginecologia.
L'abuso e il maltrattamento durante l'infanzia sono un problema di salute pubblica in quanto casi di violenza, sfruttamento o incuria danneggiano la salute fisica e psichica del bambino e della sua famiglia, diventando una criticità sociale. L'impegno in prima linea delle istituzioni, in un'ottica di unità e professionalità nella gestione di queste problematiche, diventa quindi fondamentale per il benessere dell'intera comunità.
Presenti all'inaugurazione anche Francesco Enrico Saluzzo Procuratore Generale presso il Tribunale dei minori di Torino, Paola Maria Braggion del Consiglio Superiore della Magistratura, Paola Rava Presidente del Tribunale di Biella, Emma Vezzù Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, e Antonella Tedesco Dirigente Medico Direzione Sanitaria di presidio Asl Bi, Paolo Manzoni Direttore del Dipartimento Medico Infantile e SCDU Pediatria Asl Biella e Claudio Sasso, Direttore Sanitario Asl Biella.
Il Vescovo di Biella Sua Eccellenza Roberto Farinella ha benedetto i locali nel reparto di Pediatria dedicati a "Cucciolo", che saranno aperti 7 giorni su 7, 24 ore su 24.