Nell'ultimo consiglio comunale di Candelo bagarre sulla mozione di Fabrizio Ceria e Renzo Belossi, che formano la minoranza di Candelo Città Possibile, presentata per impegnare l'assemblea ad opporsi alla realizzazione del progetto di impianto di produzione energia elettrica e termica mediante combustione di rifiuti speciali non pericolosi da realizzarsi in località Gerbido di Cavaglià.
Hanno votato SI alla mozione Candelo Città Possibile, gli altri due consiglieri di minoranza Elettra Veronese e Sergio Tosin di Candelo per Tutti, e il consigliere di maggioranza Nicola Tartaglino, mentre sindaco ed altri gli consiglieri di maggioranza si sono astenuti.
“La mozione non è passata: ci abbiamo provato, purtroppo senza risultato. – commenta Candelo Città Possibile - La zona di Valledora ha pagato ampiamente dazio: è satura. Non dovrebbe essere la sicurezza dell'impianto o la scarsa conoscenza del progetto la "scusa" per astenersi. Per cambiare le cose, ci vuole coraggio. Il consiglio comunale di Candelo non l'ha avuto. In discussione non c'era la bontà o la sicurezza dell'impianto, ma il luogo in cui realizzarlo. Agli amici cavagliesi possiamo solo dire che ci dispiace”.
“Sette dodicesimi del consiglio – continua Candelo Città Possibile - non hanno preso una posizione che di fatto non sarà mai portata avanti dal sindaco e dall’assessore Di Lanzo, che si é premurata di raccontare quanto sia stata proficua e istruttiva la sua visita tra gli impianti di smaltimento rifiuti di Cavagliá. Quindi Candelo non si impegna in questa causa come richiesto perché servono atti di sindaco e giunta”.
Il sindaco Paolo Gelone replica con l'intento di fare chiarezza: ”Ci siamo astenuti, proponendo di approfondire la questione invece di avvallare posizioni superficiali del tipo "va bene, ma a casa d'altri". In questo modo, la mozione non è stata bocciata, ma al contrario approvata, e noi, ci impegneremo per una maggiore informazione, perché solo così si fanno scelte consapevoli. Mi spiace sottolineare che la minoranza non sa neppure come funziona il consiglio comunale. Sono impegnati a rincorrere polemiche che neppure si rendono conto quando una proposta viene accolta”.
Come controreplica, Candelo Città Possibile invita Gelone a prendere posizione: “Il sindaco contatti i 29 di Valledora uniti nella battaglia e sottoscriva gli accordi con loro dando seguito all’impegno della mozione. E poi si batta con loro per dire no al termovalorizzatore”.