Quando arriva l'inverno di solito cominciamo a pensare alla caldaia e se dobbiamo controllarla o revisionarla ed è molto importante il tema della rilevazione fumi e del controllo dei fumi della caldaia che è una cosa molto diversa rispetto alla manutenzione ordinaria. Vogliamo ricordare che il controllo della caldaia è obbligatorio e c'è una periodicità da rispettare e ci sono delle sanzioni e delle multe per chi non va a fare il controllo e la rilevazione fumi e il costo può dipendere anche dalle singole città italiane. Risulta molto importante andare a conoscere queste norme e queste leggi per evitare di fare errori bisogna anche parlare con esperti perché per esempio non tutti sanno che di fatto per ora non è obbligatorio controllare le caldaie ogni anni, ma in alcuni casi il controllo obbligatorio sarà ogni 2 o 4 anni. Risulterà molto importante non andare a fare confusione tra quello che è la rilevazione fumi e il controllo con le attività di manutenzione periodica e ordinaria della caldaia.
Parlando di quest'ultima dobbiamo dire che consiste nell'andare a pulire il bruciatore E lo scambiatore di regolazione e poi bisognerà andare controllare i sistemi di espansione nonchè la taratura della caldaia e bisogna anche verificare che lo scarico dei fumi sia efficiente in modo che si sarà sicuri che l'impianto funziona bene.
La manutenzione della caldaia è regolamentata da una normativa in particolare del 2013 che va a specificare che le attività di manutenzione ordinaria e periodica devono essere fatte solo da tecnici preparati e da ditte abilitate e che la periodicità dipenderà dalle istruzioni d'uso che abbiamo e che troviamo nel impianto installato. Possiamo dire in generale che una ditta che installa un impianto in genere richiedere richiede una revisione della caldaia ogni 1 o 2 anni
Cos'è il controllo fumi
Il controllo fumi è invece legato ai controlli di efficienza energetica che la legge obbliga a fare e consiste genericamente nell'analizzare i fumi di combustione della caldaia per verificare che ci sia il rispetto delle norme di legge relativamente alla concentrazione di ossido di carbonio e per quanto riguarda l'indice di fumosità per i combustibili liquidi. Quindi la produzione del controllo viene stabilita dalla legge e l'obiettivo è garantire che l'inquinamento atmosferico sia minore e che ci sia un risparmio dei consumi. Ricordiamo inoltre che un po' di tempo fa il controllo della caldaia è obbligatorio ogni 12 mesi ma dopo le nuove disposizioni le cose sono cambiate e tutto dipenderà dal tipo di caldaia. Per esempio se parliamo di rilevazione fumi o controllo dei fumi di una caldaia a gas possiamo dire che per quelle a metano GPL che hanno una potenza superiore ai 10 kW, la revisione è richiestA ogni 48 mesi mentre per quelli che sono superiore a 100 kW ogni 2 anni. Invece il controllo ed una caldaia a combustibile solido come pellet va fatto ogni due anni e se la potenza è superiore a 10 kW ed inferiore a 100 kw e nel caso in cui la potenza si è superiore a 100 kW e quindi sono tutte cose che bisogna sapere per ripetere problemi e bisogna rivolgersi ad esperti.