EVENTI - 18 ottobre 2021, 11:49

“Rievocazione della Occhieppo-Graglia”, “en plein” della Giovanni Bracco alla regolarità

I primi tre posti della classifica assoluta sono infatti stati occupati dai “Bracchetti”

Rievocazione Occhieppo-Graglia

Rievocazione Occhieppo-Graglia

Si è conclusa con un bel “en plein” la tredicesima edizione della “Rievocazione della Cronoscalata Occhieppo-Graglia”, la prima che la Scuderia Giovanni Bracco, squadra sportiva dell’AMSAP (Auto Moto Storiche Alto Piemonte) di Biella, ha proposto come Gara di Regolarità Turistica per Auto Storiche e Auto Moderne; seguita, sullo stesso percorso, da un piccolo Raduno dedicato a chi ha voluto prendere parte all’evento in modo “non competitivo”. “En plein” perché la gara è stata un successo dal punto di vista organizzativo e per i risultati che gli equipaggi della Scuderia, presenti in forze, hanno ottenuto.

I primi tre posti della classifica assoluta sono infatti stati occupati dai “Bracchetti” (così amano definirsi gli esponenti della “Giovanni Bracco”) Thiebat-Oleari, Vigna-Vigna e Barazza-Barazza. Marco Thiebat e Guido Oleari, con la loro Fiat 124 Sport Coupé del 1967, primi assoluti, hanno anche vinto il 5° raggruppamento; mentre Luigi e Filippo Vigna, in gara con una Fiat 1100/103 del 1954, oltre che secondi assoluti, si sono piazzati al primo posto del 3° raggruppamento. I terzi assoluti, Giuseppe e Pietro Barazza, su Alfa Romeo GT Junior 1300 “Scalino” del 1967, hanno invece chiuso al secondo posto del 5° raggruppamento. A un altro equipaggio della “Giovanni Bracco”, composto da Carlo e Matteo Passare, su Fiat 124 Abarth del 1973 (diciottesimi assoluti), è andato il 6°. I restanti raggruppamenti sono stati vinti da equipaggi di altra scuderia. Il primo posto del 4° raggruppamento è stato conquistato da Massimo Sella e Simonetta Sartorello (APV Classic), su Fiat 850 coupé del 1965; nel 7° hanno prevalso Francesco Messina e Massimo Cuccotti (Scuderia del Grifone), su Fiat 127 del 1979; l’8° è andato a Massimo Anselmetti (APV Classic), su Lancia Delta HF Turbo del 1984; il 9° a Roberto Voltarel e Anna Gobetti, su Toyota Celica del 1990. Fra le vetture moderne, infine, a prevalere sono stati Paolo Canova e Arianna Flor (Biella 4 Racing), su Subaru Impreza WRX del 2003. In virtù di questi risultati la classifica “Scuderie” è stata ovviamente vinta dalla “Giovanni Bracco” che però, “per cavalleria” ha ceduto la prima posizione ai secondi classificati.

“Siamo decisamente soddisfatti” ha commentato al termine il Presidente della “Giovanni Bracco”, Cesare Brovarone.“L’evento è piaciuto e tutti si sono divertiti. Molto apprezzata è stata anche la “gara a eliminazione diretta" che ha concluso la giornata e che ha permesso ai partecipanti di giocare ancora un po’ e ai cronometristi di fare con calma il loro lavoro di compilazione delle classifiche. Aggiungo che un caloroso oltre che doveroso ringraziamento va all’amico Giorgio Delpiano perché, grazie al suo interessamento, abbiamo potuto usufruire, come base logistica dell’evento, della struttura del The Place Luxury Outlet, senza la quale non saremmo riusciti a organizzare in modo così "lineare" tutta la manifestazione”.

c.s.Giovanni Bracco, s.zo.

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