Francesco Zanon, 26 anni impiegato in una palestra, è uno dei biellesi che trascinato dalla passione per la montagna ha provato a completare il Tor 330.
Francesco è stato autore di un’ottima prova, dopo aver percorso 213 km e 1200 m di dislivello in 79 ore, si è fermato a Gressoney per problemi ai piedi e commenta così la sua gara: “Per me è stata particolarmente dura convivere con le vesciche, per il resto sono stato fortunato perché fino a quel momento non avevo avuto altri problemi fisici”.
Francesco in 3 giorni ha dormito 3 ore e aggiunge “Anche la gestione del sonno è da calcolare bene, poiché’ nei rifugi non si poteva dormire a causa delle norme anti-Covid ma per fortuna con il bel tempo si è potuto riposare qualche minuto anche all’ aperto”. Per quanto riguarda il fascino e la bellezza di questa gara racconta: “Durante il percorso ho incontrato diversi atleti greci, spagnoli, italiani con i quali ho stretto un legame di amicizia".
Conclude dicendo: ”Farò in modo di partecipare anche alla prossima edizione perché’ è stata una bellissima esperienza, assolutamente da rifare”.