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Casa Edilizia | 15 settembre 2021, 10:38

Cos’è il Condition Monitoring di macchine e sistemi industriali

Cos’è il Condition Monitoring di macchine e sistemi industriali

Le macchine industriali vengono continuamente sollecitate e sottoposte a uno stress produttivo, per questo motivo necessitano di essere monitorate sia per quanto riguarda il controllo di produzione che per il funzionamento. Questa attività si chiama Condition Monitoring, letteralmente il monitoraggio delle condizioni di un determinato macchinario. Infatti, una delle fasi più importanti, affinché tutto proceda bene e senza malfunzionamenti, è la raccolta dei dati affinché sia facile procedere con l'ottimizzazione dei macchinari e prevenire eventuali guasti o, addirittura, fornire agli ingegneri informazioni quanto più dettagliate su quando questo accadrà, per evitarlo.

Perché è importante controllare macchine e sistemi industriali

Le macchine possono rompersi per diversi motivi. Uno di questi è l'usura, in particolare quella meccanica. In caso di guasto, un macchinario industriale perde la sua utilità, sia in maniera parziale che in modo totale. Ma non solo, le macchine possono subire guasti anche a causa di incidenti imprevedibili. Se non si vogliono avere improvvisi stop nella produzione aziendale, o fastidiosi rallentamenti, è importante che le macchine vengano controllate periodicamente.

Monitorare macchinari e sistemi industriali è importante affinché non avvengano sprechi delle risorse e, soprattutto, per controllare che le macchine utilizzate siano "in buona salute". Questi dati, che vengono acquisiti tramite sistemi di monitoraggio e protezione, vengono poi utilizzati per analisi specifiche su tutte le operazioni di manutenzione predittiva e per prevenire eventuali anomalie.

Monitorare e controllare i macchinari farà in modo che i tempi e le modalità di produzione vengano rispettate, ma anche per aumentare la qualità di prodotti e servizi, riducendo via via gli sprechi e ottimizzando quindi il controllo di produzione, guadagnando un vantaggio competitivo sui concorrenti. Qualsiasi interruzione della produzione può incidere negativamente sui guadagni dell'azienda. Per questo è importante monitorare costantemente i macchinari e occuparsi della loro manutenzione.

Varie tipologie di manutenzione

Non tutti lo sanno ma esistono diverse tipologie di manutenzione dei macchinari industriali. Esiste quella correttiva, che avviene in fase di riparazione, sostituendo il pezzo o la parte mal funzionante e che, per questo motivo, si esegue soltanto quando il guasto si è manifestato. Poi, esiste la manutenzione preventiva, che ha come obiettivo la sostituzione o la revisione prima che il gusto si manifesti.

La manutenzione programmata viene invece effettuata periodicamente in azienda, su determinati macchinari. In questo caso i macchinari vengono sostituiti indipendente dalle loro condizioni, ma ad intervalli regolari stabiliti dalla casa madre. C'è poi la manutenzione predittiva, che è quella tipica del Condition Monitoring, dove analizzando le prestazioni di un macchinario, si possono individuare anomalie o malfunzionamenti, prima ancora che il sistema dia luogo ad un guasto. Il Condition Monitoring si occupa quindi della cosiddetta manutenzione predittiva, o preventiva, che viene eseguita con l'obiettivo di prevenire una eventuale riparazione prima che si manifesti il guasto, ed è un processo che viene effettuato durante il normale funzionamento del macchinario. I dati vengono acquisiti, elaborati e confrontati con altri dati forniti da macchinari simili. Poi, sulla base dei risultati vengono effettuate sostituzioni e interventi.

C'è poi infine la manutenzione basata sulle condizioni. In questo caso la manutenzione viene effettuata solo nel caso in cui alcuni indicatori segnalino una diminuzione, o una variazione, nella produzione.

Chi effettua il Condition Monitoring

In passato erano gli operai o i tecnici specializzati a compilare le schede sui macchinari, raccogliendo i dati che venivano poi recuperati e analizzati tramite server aziendali o contattando i tecnici produttori di un particolare macchinario. Oggi invece questi controlli vengono effettuati tramite sistemi di monitoraggio e diagnostici, progettati per ottimizzare proprio i macchinari industriali. Un esempio è quello di Elap, che propone innovativi sistemi diagnostici per il monitoraggio e la protezione di macchine industriali. Ci sono software specifici che raccolgono e analizzano costantemente i dati, li confrontano e li elaborano tramite sensori, una volta che sono stati raccolti.

I vantaggi del Condition Monitoring

Grazie al Condition Monitoring un'azienda potrà ridurre i costi di riparazione e quelli di manutenzione, che saranno di minore entità rispetto ai normali costi di manutenzione correttiva. Inoltre, grazie a un monitoraggio continuativo sarà possibile aumentare la vita delle macchine e garantire una maggiore sicurezza al personale e ai tecnici specializzati che le andranno a utilizzare. Il Condition Monitoring può aumentare il livello di efficienza delle apparecchiature meccaniche. Infatti, senza il rischio di incorrere in guasti e malfunzionamenti, sarà possibile aumentare le entrate e quindi il profitto della propria azienda.

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