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ATTUALITÀ | 14 settembre 2021, 06:50

Trend degli iscritti nelle scuole di Biella in flessione

Escluse le superiori che sono di competenza provinciale, nella Città di Biella sono 3.032 gli studenti che ieri mattina hanno fatto ritorno sui banchi; calo anche a livello regionale

Trend degli iscritti nelle scuole di Biella in flessione

Ieri, 13 settembre, la campanella nelle scuole della città è tornata a suonare. A sedersi sui banchi, sono però stati 156 alunni in meno, tra materna elementari e medie rispetto ai 3.188 alunni di un anno fa. E nel 2019/2020 il totale studenti era di 3.322 e nel 2018/2019 era 3.369. Nel dettaglio, a iniziare l'anno nel capoluogo sono stati con 573 bambini all’Infanzia, 1.416 alla scuola elementare, 1.043 alla scuola media.

L’anno scolastico a Biella si è aperto con un augurio speciale da parte dell’amministrazione. Il sindaco Claudio Corradino, accompagnato dall’assessore all’Istruzione Gabriella Bessone e dal consigliere comunale Edoardo Maiolatesi, e insieme all’assessore regionale Elena Chiorino e al dirigente scolastico provinciale Giuseppina Motisi hanno aperto il tour con la visita alla media “Nino Costa di Chiavazza”. A seguire il gruppo si è recato alla media Marconi, dove si sta concludendo il restyling per il completo rifacimento dell’edificio. La visita si è conclusa alla scuola San Francesco di piazza Martiri, dove insieme all’amministrazione era presente per gli auguri anche l’assessore regionale Chiara Caucino. L’assessore ha augurato un buon inizio d’anno scolastico sottolineando l’importanza di avere degli obiettivi da raggiungere nel percorso degli studi e per il futuro. Il sindaco Claudio Corradino e l’assessore all’Istruzione Gabriella Bessone inoltrano a dirigenti, insegnanti, personale Ata e studenti un saluto di buon anno scolastico: “Finalmente una scuola in presenza, nel rispetto delle regole, nella speranza presto quantomeno in classe di arrivare all’obiettivo di levare la mascherina. I prossimi mesi saranno decisivi, capiamo quanto sia difficile per i nostri ragazzi stare al chiuso così tante ore indossando i dispositivi di protezione. L’amministrazione sta ponendo grande attenzione all’edilizia scolastica per dare agli studenti spazi idonei e funzionali. A tale proposito si sta seguendo da vicino anche il caso del Liceo Classico, dando tutto il sostegno possibile alla Provincia”.

In calo gli studenti anche a livello regionale. Per l’anno scolastico che si è avviato oggi, si registra una diminuzione totale di 4.298 di alunni rispetto all’anno precedente. Una lieve flessione nella scuola media che registra 110.065 totali rispetto a 111.209 dello scorso anno (-1144) mentre nella scuola dell’infanzia si contano 2.755 bambini in meno rispetto all’anno scorso (60.670 rispetto a 63.425 totali); un aumento si registra solo nella scuola superiore con 4171 studenti in più (180.954 rispetto a 176.783). Più cospicua è la diminuzione nella scuola elementare, con 4570 bambini in meno rispetto all’anno scorso (162.955 rispetto a 167.525). Per quanto riguarda le classi e la loro distribuzione, il numero è aumentato di 127 unità rispetto allo scorso anno scolastico, mentre il rapporto alunni/classe è diminuito in tutti gli ordini scolastici, attestandosi in media sul valore di circa 20 allievi per classe. Per l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino, un Piemonte senza bambini è il drammatico riflesso di una Nazione che ogni anno registra un minimo storico di nascite dall’unità d’Italia. I dati che si leggono vanno interpretati come un grido d’allarme a cui un Governo non può più far attendere delle risposte: la denatalità e lo squilibrio demografico rappresentano una delle prime grandi emergenze da affrontare immediatamente. 

redazione s.zo.

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