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AL DIRETTORE | 09 settembre 2021, 13:19

Le preoccupazioni di alcuni genitori del del Liceo Classico “G. e Q. Sella”

Le preoccupazioni di alcuni genitori del del Liceo Classico “G. e Q. Sella”

Le preoccupazioni di alcuni genitori del del Liceo Classico “G. e Q. Sella”

"Prendiamo atto del cronoprogramma comunicato dalla Provincia rispetto alle tempistiche ipotizzate per il ripristino delle condizioni necessarie al riavvio delle lezioni presso il Liceo Sella e pur consapevoli degli sforzi messi in campo da tutti, riteniamo debbano essere fornite maggiori informazioni e rassicurazioni. Ad esempio, sulla richiamata “acquisizione dei necessari pareri tecnici in merito agli aspetti igienico – sanitario e di sicurezza” : a chi spettano queste ulteriori valutazioni e che tempi sono stati previsti?

E’ già stata ordinata la tensostruttura? Sono già stati formalizzati gli affidamenti alle ditte? I 6 mesi di lavori ipotizzati da quando decorrono? La tempistica delineata non tiene conto dell’aleatorietà degli imprevisti tecnici, della burocrazia, di eventuali ricorsi agli appalti, dei ritardi nella consegna dei materiali , della incertezza dei costi, delle “ulteriori valutazioni tecniche”, delle avverse condizioni meteorologiche che potrebbero impedire di procedere speditamente coi lavori. Nulla di ascrivibile alla responsabilità della Provincia, sia ben chiaro, ma semplice constatazione di un dato di realtà rispetto a come potrebbero andare le cose e di come sia necessario avere un piano B.

Il rischio potenziale emerso dalle analisi effettuate dall’ARPA sul rinvenimento delle particelle di amianto è stato verificato su tutto l’edificio o solo sulla zona interessata? E in quel caso non poteva essere bandito l’utilizzo e l’accesso della zona contaminata e consentire le lezioni ai piani superiori, prevendendo campionature periodiche per tenere sotto controllo il rischio potenziale? I lavori di bonifica non potevano essere rimandati a giugno così da evitare interferenze con alunni, docenti e personale scolastico? E’ stato verificato se l’uso della mascherina in classe e negli spazi comuni avrebbe potuto rappresentare un dispositivo di sicurezza verso il rischio potenziale?

L’ASL, lo SPRESAL oltre al rischio potenziale dispersione amianto ha valutato il rischio certo dei danni da DAD sui ragazzi? Con buona probabilità nessuno immaginava che la DAD avrebbe potuto essere - per il terzo anno - l’unica concreta alternativa alla didattica in presenza per gli studenti del Liceo Sella. Mancano aule e istituti in grado di ospitare i ragazzi e gli insegnanti, ma in attesa della ludoteca, della tensostruttura e di tutte le altre soluzioni che potranno emergere, non si potevano ipotizzare doppi turni in modo da garantire a tutti la scuola in presenza?

Le famiglie e i ragazzi di 4^ e 5^ più autonomi e quindi più gestibili anche rispetto al problema dei trasporti - almeno quelli del Liceo Classico e Linguistico - posto che il Liceo artistico troverà ospitalità presso la Ludoteca -, sono stati coinvolti per verificare la fattibilità di un doppio turno temporaneo? Il disagio che ne deriverebbe per docenti e studenti , probabilmente sarebbe la leva per non spegnere l’attenzione dei media su un evento che rischia di provocare più danni di quelli calcolati. Il 13 settembre 2021 avrebbe dovuto segnare il rientro alla normalità sociale, molti studenti si sono vaccinati nella speranza di tornare a vivere una quotidianità fatta di relazioni, incontri, confronti, scontri, lezioni frontali, attività ludico sportive. Gli stessi insegnanti sicuramente immaginavano di poter ricostruire la fiducia, l’ottimismo e la voglia di futuro con i loro studenti.

Di normale per i ragazzi del Liceo Sella ci sarà solo la certezza che l’anno partirà in DAD e l’incognita che potrebbe finire con la stessa modalità. Chiediamo alle Istituzioni, e precisamente al Prefetto, alla Provincia, all’ASL, al Provveditorato, alla Regione Piemonte di non abbassare la guardia sull’enorme problema che ha investito il Liceo, gli oltre 1000 studenti e relative famiglie, gli oltre 100 insegnanti e tutto il personale scolastico e di fare squadra per trovare al più presto soluzioni definitive e alternative alla DAD"

Lettera firmata

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