POLITICA - 16 luglio 2021, 09:00

Rita De Lima: "Sanità pubblica cercasi disperatamente"

Rita De Lima: "Sanità pubblica cercasi disperatamente"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Il tavolo welfare e sanità del Pd locale si interroga  se esista ancora una sanità pubblica  ed una visione di futuro per la nostra sanità  da parte della Giunta regionale . 

Entro l'estate arriveranno i primi 25 miliardi del Recovery Fund. C'è da sperare che questa prima iniezione di liquidità nel Sistema Italia venga spesa con il massimo della oculatezza possibile. A cominciare dalla sanità pubblica, perché  il Covid non è ancora sconfitto definitivamente e le lunghe liste d'attesa ereditate dai mesi di lockdown sono ben lungi dall'essere smaltite anche qui nel nostro territorio. Ambulatori  chiusi un po' ovunque senza programmazione e cronica carenza di medici (ma non solo), soprattutto quelli di medicina generale. A fronte di molti pensionamenti, non si riesce a reintegrare il personale andato a riposo.

In Piemonte la situazione  è drammatica. Anche perché la politica di centrodestra che governa la Regione, a parole, dice una cosa, e poi ne fa un'altra. Quando non l'esatto contrario. 

Nel Biellese, in particolare, ci sono tantissimi assistiti "a spasso", ormai orfani del loro medico di base, andato in pensione e non sostituito. Come se non bastasse, con indicibile lungimiranza, la giunta Cirio con  l'assessore ICARDI ha letteralmente dimezzato il numero di pazienti ai giovani specializzandi da 1.600 pazienti a 800,a testa e, si dice, saranno ulteriormente diminuiti a  600 nel prossimo futuro. Bastava, al contrario, fare semplicemente  una proroga sulla base della normativa vigente, vista l'emergenza sanitaria in corso.

Qui nel Biellese, nell'assoluto silenzio del nuovo direttore sanitario,  abbiamo infinite liste di attesa, ambulatori chiusi  che non si sa se apriranno ne quando, mancanza ormai cronica di personale, medici, infermieri e Oss, fisiatria con pochi medici che invia  le persone ai servizi convenzionati dove attendi con lunghe liste di attesa, visite mediche ed esami inviati in giro per il territorio piemontese in altri ospedali, professioni sparite come l'allergologo, discorso non dissimile per quanto riguarda il personale infermieristico, che è numericamente sottodimensionato sia negli ospedali che nelle RSA. Soprattutto in queste ultime, per la verità, dal momento che molti infermieri si sono trasferiti nel pubblico.

E la giunta regionale non trova di meglio da fare che  dimezzare  la capienza dei medici  senza preoccuparsi di  dire come reperirà altro personale da destinare al servizio pubblico.

Malignamente verrebbe da pensare che si sta favorendo la sanità Privata???

Che dire di questa Giunta Regionale piemontese che ha  una visione di futuro e una attenzione alle persone pari a zero!

Chiediamo a questa Giunta e al nuovo direttore dell'asl  Biellese

quali intenzioni, al di la delle parole, siano state messe in atto per reperire personale ,per riaprire i servizi , come pensano di fronteggiare la situazione dei tanti che non hanno medico di base 

Che intendono fare in una situazione tanto emergenziale??

Perchè , mentre stanno raccontando di costruire 93 case di comunità, 43 centri operativi sparsi sul territorio  stanno invece lavorando per costruire la famosa AZIENDA ZERO su Torino con i soldi del Recovery . questa struttura fagogiterà tutte le risorse economiche ed umane destinate alla  sanità pubblica.  

La sanità territoriale ne uscirebbe totalmente devastata e non possiamo permettercelo".

Rita de LIma segretaria PD Biellese

Ti potrebbero interessare anche:

SU