“Siamo molto felici, sapevamo che erano in arrivo, ora bisogna capire i criteri con cui li assegneranno”. Con queste parole Giampiero Orleoni, titolare della Icemont sas che gestisce gli impianti a Bielmonte, commenta la notizia diffusa nella giornata di ieri sullo stanziamento di 700 milioni di euro per la montagna, grazie al Decreto Sostegni in fase di conversione alla Camera, a cui dovrebbero aggiungersene altri 100 con il Decreto Sostegni Bis. Di questi, 54 milioni andranno direttamente al Piemonte e, in attesa che venga formalizzato lo stanziamento, l’aspettativa è di 28 milioni per sostenere gli impianti di risalita, più altri 8 per maestri di sci e scuole di sci, più altri 18 milioni per le imprese turistiche danneggiate dai divieti.
“Le risorse previste dovrebbero consentirci almeno la copertura della perdita subita - prosegue Orleoni -. In questi mesi non abbiamo lavorato se non a livello agonistico, ma abbiamo dovuto comunque fare i conti con i costi di gestione e manutenzione degli impianti, oltre a tutte le spese vive per le quali abbiamo attinto dalle nostre riserve e richiesto anche dei prestiti. Speriamo che questi fondi ci permettano almeno di pagare stipendi e fornitori ed essere pronti a ripartire”.
Gli fa eco Gionata Pirali, presidente della Fondazione Funivie Oropa: "Sono molto contento degli stanziamenti - commenta Pirali - benissimo che arrivino questi soldi, ma mi auguro anche che arrivino in fretta perché è da ottobre che non lavoriamo e tutti gli impianti di risalita hanno bisogno di liquidità immediata. Attraverso le nostre associazioni monitoreremo la situazione per cercare di fare il possibile affinché questi fondi arrivino quanto prima e nella misura corretta".