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AL DIRETTORE | 07 maggio 2021, 07:40

Nuccio: "La pandemia ha accentuato la disoccupazione e il lavoro precario"

Nuccio: "La pandemia ha accentuato la disoccupazione e il lavoro precario"

Riceviamo e pubblichiamo:

"Primo Maggio Galleria di Milano, truppe contro i lavoratori. Il fascismo decide di abolire il Primo Maggio, Strage a Portella della Ginestra con l’intervento della mafia. Lotte durissime che hanno caratterizzato la vita di milioni di lavoratrici e lavoratori per il lavoro, le condizioni di sfruttamento, per la riduzione degli orari lavoro, per i diritti che si sono intrecciati con le rivendicazioni per la dignità in primis nei luoghi di lavoro.

Diritti e conquiste che negli ultimi anni sono state cancellate con Governi di Centro Sinistra tra i quali lo Statuto dei Lavoratori, lo Stato Sociale con privatizzazioni selvagge, in particolare la Sanità. La pandemia ha dimostrato l’inadeguatezza dovuta alla scelte dei Governi, che si sono succeduti, dei bilanci in pareggio, la scorribanda delle privatizzazioni, all'assoluta mancanza di Politiche del Lavoro e Industriali ha favorito le multinazionali che dopo aver utilizzato soldi pubblici per insediamenti produttivi hanno portato le produzioni, in paesi dove il costo del lavoro è inesistente.

La pandemia ha accentuato la disoccupazione e il lavoro precario. Sono 900mila i senza lavoro mentre ad esempio il padrone di Amazon è un super ricco, i dipendenti lavorano in condizione di super sfruttamento e di precariato indecente. Nei giorni scorsi si è verificato l'ennesimo infortunio sul lavoro con un ferito grave, che si aggiunge ai lavoratori feriti o morti che nei primi mesi del 2021 nel Paese sono 390: non sono fatalità ma mancanza di prevenzione ritmi di lavoro. C’è bisogno di un nuovo modello di sviluppo che produca vita, lavoro, salute, servizi sociosanitari pubblici che rispondano alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori dei cittadini, non che gli stessi debbono essere al servizio delle inefficienze dello Stato. I soldi che arriveranno debbono essere impiegati perprodurre lavoro pulito non opere inutili per i Trasporti Pubblici, una Sanità radicata nel territorio, i soldi stanziati sono assolutamente insufficienti. Un Primo Maggio dunque di lotta per il Lavoro, la Salute, per un Fisco che finalmente colpisca gli evasori 120 miliardi all’anno. I lavoratori e i pensionati pagano fino all'ultimo centesimo. Con l'augurio che questo Primo Maggio e i prossimi siano giorni di vittorie sul lavoro e per tutti i lavoratori del mondo".

Renato Nuccio

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