ECONOMIA - 03 maggio 2021, 14:39

Consigli pratici per ridurre i costi aziendali

Consigli pratici per ridurre i costi aziendali

Molte aziende sono coscienti del particolare momento che l’Italia sta attraversando, fatto di difficoltà economiche e di crisi. Questo vuol dire agire quanto prima per ridurre le spese aziendali, in modo tale da snellire il bilancio, così da mantenere in salute il proprio business.

 

Chiaramente non si tratta di una missione semplice, al punto che ci sono degli autentici professionisti che si occupano di questo. Di contro, alle volte bastano alcune accortezze per ridurre il peso dei costi sul fatturato di un’azienda, e per poter assicurarsi una tranquilla sopravvivenza, anche in tempi difficili come quelli attuali.

 

L’analisi dei costi in azienda

 

Il primo step è ovviamente quello di analizzare i costi aziendali, così da poter individuare quei “buchi” che causano una dispersione di risorse e di denaro. Si fa ad esempio riferimento alla catena produttiva: spesso la supply chain è troppo lunga e inutilmente complessa, ed è la prima che dovrebbe essere sottoposta ad una “cura dimagrante”, anche per via dei costi molto alti di questo comparto.

 

Naturalmente bisogna analizzare anche le abitudini in ufficio, partendo dall’illuminazione fino ad arrivare all’uso dell’energia elettrica in generale. Non fa eccezione la cancelleria: si tratta di prodotti che costano e che spesso vengono sottovalutati, causando uno spreco importante di risorse per le imprese e per gli uffici.

 

È il caso di specificare, di nuovo, che l’analisi dei costi è una fase estremamente delicata: per questo motivo è bene affidarla ad un professionista del settore, che saprà individuare le falle nella gestione finanziaria dell’azienda e suggerire i migliori consigli per mettere una toppa.

 

I consigli per ridurre i costi in azienda

 

Si comincia dalle voci di costo ricorrenti, dunque dalle spese fisse, come nel caso dell’energia elettrica. Qui si suggerisce di reperire delle offerte luce per aziende migliori di quella attuale, in modo tale da poter ridurre il costo ma senza per questo rinunciare ad una fornitura di valore.

 

In secondo luogo, si suggerisce di valutare anche il costo dell’affitto in relazione ai nuovi prezzi del mercato e - se necessario - di considerare anche un trasferimento altrove della sede o degli uffici.

 

Ci sono poi diversi aspetti che meritano di essere citati, come nel caso dei costi delle polizze assicurative e dei conti correnti aziendali, insieme alle spese Internet e ai costi relativi all’acquisto delle licenze dei software. Ognuno di questi aspetti può essere affrontato in un’ottica di risparmio, tagliando i rami secchi e ottimizzando così l’impiego del proprio budget. Il segreto è partire da un’analisi approfondita delle spese e agire con il decluttering, rinunciando al superfluo e ottimizzando i costi necessari da affrontare.

 

Infine, si suggerisce di eliminare le attività in azienda che non producono un valore concreto, dato che rappresentano soltanto un costo extra.

I.P.

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