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CULTURA E SPETTACOLI | 18 aprile 2021, 07:40

L'Alchimia delle parole nell'aforisma di Michael Jordan (e l'intervista immaginaria)

Settimo appuntamento con la rubrica a cura dell'insegnante biellese Elena Viotti

L'Alchimia delle parole nell'aforisma di Michael Jordan (e l'intervista immaginaria)

Vincere la partita della vita.

L’aforisma di oggi è…

“Mai dire mai, perché i limiti, come le paure, spesso sono solo un'illusione".
(Never say never, because limits, like fear, are often just an illusion).

Michael Jordan

A fine articolo, una massima motivazionale

Michael Jordan, classe 1963, è uno dei cestisti americani più noti al mondo. Dopo aver giocato per tutta la sua carriera nei Chicago Bulls, è diventato presto una stella della NBA, che lo definisce il più grande giocatore di basket di tutti i tempi, collezionando successi e trofei come pochi nel suo campo. Nel 2016 fu insignito dal presidente Barak Obama della Presidential Medal of Freedom, la più alta onorificenza civile statunitense.

Scopriamo ora alcuni dei suoi segreti… Attraverso un’ipotetica intervista.

Come reagisce alla sconfitta un campione come te?

Posso accettare la sconfitta, tutti falliscono in qualcosa. Ma non posso accettare di rinunciare a provarci. Infatti, per imparare ad avere successo, devi prima imparare a fallire. Le sconfitte mi hanno sempre motivato per fare di più la volta successiva.

E quando sbagli un tiro?

Non ho mai badato alle conseguenze di sbagliare un tiro importante e sai perché? Perché quando ti concentri solo su un aspetto, pensi sempre a un risultato negativo. Pensa solo a concetti positivi e la tua mente graviterà intorno a quelli. Se poi ci si arrende a causa dell’errore, diventa un’abitudine; quindi, parola d’ordine, mai arrendersi!

Come si arriva a vincere una partita, anche nella vita?

Passo dopo passo, non conosco altra maniera per giungere al successo. Devi aspettarti grandi cose da te stesso, prima ancora di farle, devi crederci! Alcune persone vogliono che accada, alcune desiderano che accada, altre lo fanno accadere!

Cosa consiglieresti a giovani ragazzi che si approcciano allo sport?

Innanzitutto comincerei a spiegare che non è quanto duramente ti impegni lungo la strada, bensì possedere qualcosa dentro di te, per cui sai che devi farcela! Gli ostacoli non ti devono fermare: se ti trovi un muro davanti, non tornare indietro arrendendoti, giraci intorno, scopri come saltarlo o crea un varco. 

ESERCIZIO motivazionale

Mio padre diceva sempre che non è mai troppo tardi per compiere qualsiasi cosa tu desideri. E aggiungeva: “ Non saprai mai fin dove puoi arrivare, finché non provi”. Che ne dici di metterti alla prova proprio in quella specialità che tanto desideravi intraprendere? Una corsa battendo un tempo; una ricetta di cucina difficile; coltivare quell’hobby a cui pensi da tanto… Mettersi in gioco non è forse un modo per cominciare a giocare e quindi vincere?

Elena Viotti

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