CRONACA - 14 aprile 2021, 06:50

Carabinieri, ecco il depliant per prevenire e contrastare le truffe agli anziani

Ideato e realizzato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Biella. Coinvolti anche i Comuni biellesi, che si occuperanno della stampa e successiva diffusione del volantino.

truffe anziani

Foto di repertorio

Come si riconosce un possibile truffatore? Quali i consigli utili? E come comportarsi di fronte a questi tentativi di raggiro? A queste e molte altre domande ha dato una risposta il Comando Provinciale dei Carabinieri di Biella con l'ideazione e realizzazione di un volantino pieghevole e di rapido utilizzo per prevenire il fenomeno delle truffe in danno alle persone fragili ed anziane. Coinvolte nell'iniziativa anche le amministrazioni comunali biellesi, che si occuperanno della stampa e successiva diffusione del depliant all'interno dei propri territori.

L'obiettivo? Informare e mettere in guardia quanti più anziani possibili con una guida pratica, ben spiegata ed estremamente accurata. Sei i casi analizzati all'interno della guida: la truffa del finto Carabiniere, riconosci il vero Carabiniere, la truffa del contatore, la truffa del finto tecnico, la truffa del finto incidente stradale e, l'ultima ma non meno odiosa, la truffa del Covid-19, adottata in periodo di pandemia (in allegato le immagini delle linee guida).

Sempre all'interno della brochure, sono pubblicati i 10 consigli utili da adottare di fronte a simili situazioni: come ad esempio, non fornire mai a sconosciuti informazioni che ti riguardano o non aprire la porta senza prima verificare chi abbia suonato (il decalogo è pubblicato in allegato a fondo articolo).

Ma come agire di fronte ad un semplice sospetto? In caso di emergenza è sempre buona pratica chiamare il 112 e rivolgersi ai Carabinieri; inoltre, per informazioni su questioni relative al proprio comune, si potrà chiamare il numero comunale che ogni amministrazione collocherà sul volantino, insieme al logo del Comune, accanto a quello dell'Arma. Attenzione però: se si è ricevuto una chiamata sospetta sul telefono di casa, è meglio non usare lo stesso apparecchio per chiedere aiuto dal momento che i malviventi potrebbero essere ancora in linea. Quindi è sicuramente consigliabile chiamare da un cellulare oppure rivolgersi ad un vicino.

Nei giorni a seguire, i Comuni distribuiranno, in base alle loro esigenze, un numero sufficiente di volantini da recapitare ai cittadini secondo varie modalità: dalla consegna porta a porta fino alla distribuzione nei luoghi di aggregazione, come centri anziani, parrocchie, farmacie ed esercizi commerciali.

g. c.

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