"Gli Enti territoriali stanno lavorando con le Associazioni degli esercenti e degli imprenditori turistici per la stagione estiva nelle aree montane italiane. L'obiettivo degli Enti locali, in primis dei Sindaci, è agevolare e accelerare il piano vaccinale d'intesa con Stato e Regioni. Ma anche comporre un'offerta in sicurezza e adatta a tutte le necessità e richieste. La montagna, con gli ampi spazi, è un territorio fruibile, che non entra in competizione con isole o con altre aree del Paese ad altre vocazioni. La montagna ha dimostrato nel 2020 di tenere meglio di qualsiasi altra destinazione i flussi turistici tra arrivi e presenze. Le perdite di borghi e zone alpine o appenniniche nell'estate 2020 sono state esattamente la metà rispetto alle città d'arte ad esempio. Ma quest'anno, con i vaccini che procedono veloci tra aprile e maggio, potremo avere giugno, luglio e agosto particolarmente intensi. Per questo gli Enti locali si stanno organizzando, guardando con fiducia alla traiettoria dei contagi e alle prospettive di riapertura delle attività". Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
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lunedì 14 ottobre
domenica 13 ottobre