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ECONOMIA | 18 gennaio 2021, 07:40

Fondazione CRB, con “l'Aperitivo Civile” parte la Scuola di economia civile

Oggi lunedì 18 gennaio appuntamento sul canale YouTube della Fondazione con l'incontro tra Stefano Zamagni, fondatore della Scuola di Economia Civile, e Dino Masso del Gruppo Giovani Imprenditori dell’UIB. Posti quasi esauriti per i corsi

“Il Professore” Stefano Zamagni - Foto Fondazione CRB

“Il Professore” Stefano Zamagni - Foto Fondazione CRB

Prenderà il via oggi 18 gennaio alle 18 sul canale YouTube della Fondazione CR Biella il primo “Aperitivo Civile” con il professor Stefano Zamagni, fondatore della Scuola di Economia Civile, che dialogherà con Dino Masso del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Biella sul tema della rigenerazione delle comunità territoriali, partendo da un nuovo paradigma economico e culturale. Il webinar aperto a tutti sarà un’occasione per introdurre e presentare il corso in partenza il 19 febbraio 2021.

Circa 90 finora le adesioni al corso e molto eterogenea la platea delle persone interessate, segno del crescente interesse per un cambio di modello a livello economico e sociale che ponga al centro la felicità e il benessere collettivo. È previsto inoltre un intervento animato dei giovani biellesi che hanno partecipato all’evento internazionale The Economy of Francesco: l'incontro con i giovani economisti, imprenditori e change makers voluto da Papa Francesco si è svolta ad Assisi e in modalità online dal 19 al 21 novembre 2020, con la partecipazione di centinaia di migliaia di giovani che si sono collegati da 115 paesi diversi. Grazie alla collaborazione con questo network, anche il corso biellese sarà inserito come un evento Towards The Economy of Francesco.  

Economy of Francesco è un movimento di giovani con volti, personalità, idee che si muove e vive in tutto il mondo per una economia più giusta, inclusiva e sostenibile e per dare un’anima all’economia di domani. 

Il corso è articolato in quattro moduli nelle giornate di venerdì pomeriggio e sabato mattina (7 ore a modulo) durante i quali saranno affrontati i temi fondanti dell’economia civile. Si inizia venerdì 19 e sabato 20 febbraio con l’approfondimento dedicato all’impresa e all’imprenditore civile, si prosegue 5 e 6 marzo con il tema della responsabilità civile d’impresa e della sussidiarietà circolare. Il 19 e 20 marzo si guarderà alle organizzazioni come sistema aperto di relazioni che necessitano di raccontarsi all’interno e verso l’esterno e si concluderà il 9 e 10 aprile con un focus sulle qualità del manager civile e sui principi e gli strumenti della finanza eticamente orientata. La partecipazione è gratuita e i posti sono ormai limitati visto il grande numero di adesioni.

Stefano Zamagni. Per tutti è “il Professore”. La sua passione per l’insegnamento e per il contatto con il mondo dei giovani studenti, italiani e di tutto il mondo, è inesauribile: Stefano Zamagni è professore di economia alla Johns Hopkins University (dove insegna ininterrottamente dal 1978), all’Università di Bologna, all’Istituto universitario Sophia di Firenze, alla Scuola di Economia civile ed è docente in numerosi master in Italia e all’estero. Da marzo 2019 Papa Francesco, riconoscendo gli alti meriti in campo scientifico, lo ha nominato Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Per le sue notevoli abilità oratorie e per la contagiosa forza argomentativa è un apprezzatissimo conferenziere e un instancabile divulgatore dell’economia civile. 

Dino Masso. Amministratore della Tintoria finissaggio 2000 di Masserano e membro del Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani dell’Unione Industriale Biellese, Dino Masso è un imprenditore sensibile ai temi dell’etica e della sostenibilità, attento agli impatti sociali e ambientali generati dalla propria attività sulla comunità e sul territorio. Dopo una Laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano e un’esperienza significativa nel mondo della consulenza in Accenture, Dino Masso è tornato alla fabbrica produttiva di famiglia, fondata nel 1973. L’azienda ha puntato su innovazione e ricerca, al servizio della nobilitazione del tessuto e sulla valorizzazione del capitale umano, che oggi conta più di 80 dipendenti, specializzandosi nelle attività di accoppiatura di tessuti pregiati e tecnici e di stampa digitale, nonché in quelle più artigianali e tradizionali di tintoria e finissaggio.

Comunicato Stampa Fondazione CRB - a.b.

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