Un momento di follia potrebbe costare caro ad una biellese di quasi 50 anni che ieri si sarebbe resa protagonista di alcune intemperanza negli uffici comunali di via Tripoli a Biella. La donna, lunedì mattina alle 9, si è presentata nella sede degli assistenti sociali che la seguono, pretendendo di parlare con l'assessore competente.
Alla risposta di dover attendere, sarebbe scattata l'intemperanza durante la quale avrebbe colpito, con un calcio, una porta rompendo il vetro e ferendosi ad un piede. Sono intervenuti così i sanitari del 118, gli agenti della Squadra volante e della Polizia locale oltre ad altre persone richiamate dal baccano.
Quando la situazione sembrava sotto controllo, la biellese avrebbe provato ad entrare nell'ufficio dell'assessore, decisa a voler parlare a tutti i costi. A quel punto, bloccata dai poliziotti avrebbe iniziato a minacciare verbalmente e non contenta, si sarebbe tolta la mascherina per sputare contro gli agenti millantando di essere affetta da epatite.
Ora la donna sarebbe stata denunciata per danneggiamento aggravato, minacce e resistenza pubblico ufficiale oltre a una possibile sanzione per violazione alle norme anti Covid visto che si sarebbe tolta la mascherina di protezione.