In tanti si sono riuniti questa mattina, 12 gennaio, per l’ultimo saluto all’ex vicesindaco di Biella Franco Bielli. Personaggio di spicco nel panorama politico e storico biellese degli anni '70 e '80, Bielli si è spento sabato 9 gennaio all’età di 87 anni.
Il suo interessamento alla vita politica iniziò presto: a 21 anni aderì al Partito Socialista Italiano, fino ad entrare nel Direttivo Nazionale del PSI grazie al suo carattere autoritario e alla sua passione. Divenne poi vicesindaco di una città che per quasi 30 anni lo vide impegnato in molte amministrazioni, insieme ai primi cittadini Franco Borri Brunetto, Luigi Petrini e Luigi Squillario, a cui era molto legato. Dall'inizio degli anni '70 quindi, oltre ad essere già padre di famiglia e insegnante di scuola, occupò la carica di vicesindaco e assessore allo Sport. Bielli fu anche presidente dell'IACP (Istituto autonomo case popolari) e socio fondatore dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, Vercellese e in Valsesia.
Alla cerimonia del suo funerale, celebrata da don Paolo Boffa, hanno partecipato diverse autorità del territorio, oltre ad alcuni ex sindaci della città tra cui Gianluca Susta e Dino Gentile e all’attuale primo cittadino Claudio Corradino, proprio a testimonianza del suo impegno politico nella città in cui è cresciuto e per la quale ha impiegato il suo massimo impegno per oltre 50 anni della sua vita.