CRONACA - 21 ottobre 2020, 09:28

Truffe nel cossatese: una vittima traccia l'identikit della malvivente ai Carabinieri

Rubato denaro in una occasione, nell'altra una 88enne arzilla non è caduta nella trappola.

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Aveva approcciato una coppia di ottantenni presentandosi come la nuova vicina di casa venuta ad abitare poco distante, così da riuscire a carpire la loro fiducia. Con questo espediente era riuscita ad  entrare nella loro abitazione ed a farsi confidare il luogo in cui i coniugi custodivano i loro risparmi.

Poi, con uno stratagemma, l’abile truffatrice è riuscita a distrarre le ignare vittime ed a impossessarsi del loro denaro. Solo dopo che la donna è andata via, i due anziani si sono resi conto della truffa subita e non hanno potuto far altro che avvertire i Carabinieri. L’autrice è stata descritta come una donna di circa 60 anni, alta un metro e sessantacinque, di carnagione chiara e corporatura robusta, che si esprimeva in un buon italiano. 

Con lo stesso stratagemma, poco prima, la stessa malvivente non era riuscita a raggirare un’arzilla 88enne che si era mostrata particolarmente attenta e non aveva aperto la porta di casa alla sconosciuta, costringendola così ad allontanarsi a mani vuote, a bordo di un’auto condotta da un complice.

La Centrale Operativa di Biella ha immediatamente attivato le autoradio in circuito, estendendo le ricerche alle confinanti Compagnie di Vercelli e Borgosesia, senza esito. Su entrambi gli episodi stanno indagando i Carabinieri della Stazione di Masserano in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Cossato.

I consigli dei Carabinieri. Visto il ciclico ripetersi degli episodi, dal Comando dell’Arma rinnovano l’invito a prestare la massima attenzione verso gli estranei, segnalando telefonicamente la presenza di sconosciuti al 112, così che la Centrale Operativa possa inviare rapidamente una pattuglia impegnata negli specifici servizi preventivi.

f.f.

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