A distanza di quasi due settimane dall'ondata di maltempo che ha colpito il Biellese orientale, si è conclusa la prima ricognizione dettagliata dello stato attuale degli argini. A monitorare l'alveo del torrente Sessera e Strona i droni del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
“Per meglio visionare e georeferenziare i danni del maltempo a supporto dell'attività dei tecnici, incaricati a rilevare e censire i danni agli argini e alle difese sponsali dei nostri torrenti – sottolinea il presidente dell'Unione Montana del Biellese Orientale Gian Matteo Passuello – Sono inoltre arrivate le prime stime per i lavori di sistemazione ai torrenti, insieme all'opera di ripristino degli argini e il ponte di Crevacuore. La cifra è impressionante: si ipotizzano quasi 15 milioni di euro di danni con una variabile del 10 per cento”.
Anche a Pray la stima dei danni è notevole dopo l'ondata di maltempo. “Parliamo di circa 2 milioni di euro - spiega Passuello, già sindaco di Pray - a cui si aggiungono 800mila euro per il ripristino dei 13 movimenti franosi registrati nel territorio e 70mila di spesa urgente per rimuoverle al più presto”.
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