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ATTUALITÀ | 09 luglio 2020, 10:38

A Camburzano riaprono le porte della Rsa di Sant'Eusebio a visite e ospiti

rsa camburzano

Dopo l'emergenza coronavirus, la Rsa di Sant'Eusebio di Camburzano del Gruppo Edos è pronta a riaprire alle visite di parenti e amici. Una ripartenza cauta, graduale, ma certa: le strutture del Gruppo Edos finalmente stanno consentendo l'accesso delle proprie strutture attraverso la regolamentazione dei percorsi e dei flussi interni, prestando la massima attenzione all’uso dei DPI, al distanziamento obbligatorio e a tutte le nuove regole di tutela, a partire proprio dalle visite dei familiari, che finalmente potranno avvenire, controllate e sempre in maniera graduale, fino al tanto atteso ripristino dei rapporti interpersonali come li conoscevamo prima del Covid-19, ma senza mai trascurare l’aspetto della sicurezza.

“Il Gruppo Edos – spiegano in una nota stampa - ha agito fin da subito e con tempestività su due fronti in particolare: da un lato ha aderito immediatamente alle indicazioni promulgate dal Consiglio dei Ministri e dalle Regioni contro il Covid-19, attivando protocolli precauzionali interni rigorosi e rivolti alla tutela di tutti i nostri ospiti, adottando misure protettive verso tutte le persone che quotidianamente vivono in Rsa come ospiti, dipendenti, visitatori, fino ai fornitori; dall'altro canto, sono ha attivato soluzioni innovative e immediate per far sì che venga mantenuto il rapporto tra ospiti e famiglie, grazie al digitale, ai social network e tante iniziative in Rsa di socialità a distanza. Per quanto riguarda i nuovi ingressi legati alle Rsa del gruppo nella regione Piemonte, e dato il servizio di pubblica utilità erogato dalle nostre strutture, resta fondamentale accogliere, seppur in modo oculato, nuovi ospiti mettendo in campo attente valutazioni per la sicurezza di ospiti, professionisti e della persona appena entrata. Si ricorda che la temperatura corporea deve essere inferiore a 37,5°C”.

Ma come avverranno le visite dei parenti? “Dal 19 maggio, in piena Fase 2, abbiamo inaugurato proprio questi protocolli di riapertura graduale alle visite, in coordinamento con il Direttore Sanitario, per ridare ai nostri Ospiti la gioia di vedere dal vivo i propri cari – sottolineano - Un iter preciso, che consentirà finalmente di tornare ad abbracciarsi e così composto: i familiari possono iniziare a prenotare le visite telefonicamente e, una volta in struttura, saranno seguiti dallo staff attraverso un rigido, ma necessario, protocollo di sicurezza che prevede il monitoraggio della temperatura corporea e il rispetto di precise norme igienico-sanitarie in Rsa (come indossare la mascherina e lavare le mani con apposita soluzione idroalcolica). Infine, a seguire, saranno accompagnati attraverso un percorso interno appositamente studiato, per accedere ai locali dedicati alle visite e muniti di postazioni di incontro con pannelli in plexiglass, nel rispetto del distanziamento e della sicurezza”.

Redazione g. c.

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