Con un minuto di raccoglimento in ricordo di Carlo Cabrio, il sindaco di Salussola scomparso nei giorni scorsi, si è aperto il Consiglio Provinciale di ieri, martedì 30 giugno, che ha approvato (con l'astensione dei consiglieri Pollero, Moggio e Bocchio Chiavetto) il rendiconto finanziario 2019 con un avanzo di amministrazione disponibile di 300 mila euro.
Un ottimo risultato che permette alla Provincia di Biella di chiudere, con 2 anni di anticipo rispetto ai 7 concordati con la Corte dei Conti, il piano di riequilibrio con cui l'ente si è impegnato a ripianare il dissesto finanziario del 2013. "Dopo anni di tribolazioni, - commenta il presidente Gianluca Foglia Barbisin - finalmente la Provincia ha i mezzi per uscire dal dissesto: farlo due anni prima rappresenta un successo ed un incoraggiamento per l'amministrazione e per il consiglio provinciale".
L'ex numero uno, ed ora vice presidente, Emanuele Ramella Pralungo, spiega come è stato raggiunto questo risultato: "E' il frutto di spese fatte in modo oculato, di ribassi d'asta su vari interventi. Quando fai avanzo sei obbligato ad investirlo e noi spalmeremo questi 300 mila euro sui prossimi due esercizi in modo da chiudere con 2 anni di anticipo il piano di riequilibrio: il prossimo passo è la richiesta alla Corte dei Conti che non ha motivo di rifiutare. Sono molto soddisfatto di quest'impresa iniziata nel 2014, quando sono stato definito politico suicida, a cui ha creduto sempre tutto il consiglio, per ripianare un dissesto creato da altri".
Durante la seduta, un emozionato Emanuele Ramella Pralungo ha voluto dedicare questo risultato e questo giorno a Carlo Cabrio: "Ricordo che, durante i momenti difficili di questo ente e del territorio, in quest'aula Carlo ci disse di dare i soldi all'università per non negare un futuro ai nostri ragazzi".
Il Consiglio di ieri ha inoltre ratificato due variazioni d'urgenza al Bilancio di Previsione 2020-22, adottate dal presidente durante la pandemia. La prima che ha contabilizzato circa 20.400 euro di trasferimenti governativi per spese di sanificazione e dispositivi di protezione individuale. La seconda, dell'importo di 235mila euro, riferita alla rinegoziazione di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti a titolo di riduzione delle mancate entrate dell'imposta di trascrizione sulla vendita di automobili che, nel primo trimestre 2020, sono state di 1 milione di euro. A copertura della restante parte di mancate entrate di tale imposta, il Consiglio ha approvato un'ulteriore variazione al Bilancio 2020-2022.