SPORT - 23 giugno 2020, 07:30

Un "martello", un solo nome: Stefania Mo. Ufficiale l'arrivo alla Virtus Biella del forte opposto

Colpo di mercato per la società del presidente Nicolò Pizzato. Ecco le prime parole dell'attaccante cresciuta a Chiavazza.

Nella foto Stefania Mo in maglietta Virtus Biella nella stagione 2015/2016.

Nella foto Stefania Mo in maglietta Virtus Biella nella stagione 2015/2016.

Assestare il sestetto con un "martello" di quelli che attaccano forte e piazzano i palloni a terra. Stefania Mo torna a Biella forse nel momento più opportuno per la giocatrice ma sicuramente di grande consolidamento della nuova squadra in allestimento dal ds Elena Ube Ubezio e coch Colombo. Una carriera ad alti livelli quasi sempre in campionati di B1, un'esperienza da vendere, "una ciliegina sulla torta" come l'ha definita lo stesso numero uno del club, Nicolò Pizzato. Ecco la nota stampa della Prochimica Virtus Biella con le interviste a Mo, Pizzato e Ube Ubezio.                                  

"Il club è lieto di annunciare l’accordo con la giocatrice Stefania Mo per la prossima stagione 2020/2021. La trentenne opposto mancino naturale torna in nerofucsia dopo quattro stagioni trascorse in giro per l’Italia ottenendo risultati di grande prestigio. Un colpo di mercato a sorpresa per la società di Chiavazza. Stefania, giocatrice di alto livello e esperienza, conosce a fondo la B1 con passaggi (4 stagioni in B2) nelle quali, fin da quando aveva 17 anni, si sempre espressa confrontata passando da Novara, Torrefranca, Trecate, Vercelli, Virtus Biella, Capo d’Orso Palau e infine gli ultimi due anni a Vigevano. Nel 2017, a colpi di martello, ha trascinato la Sardegna targata Capo d’Orso, per la promozione in B1. Ora ha scelto la Virtus dopo aver accantonato offerte importanti. E arriva a Chiavazza in punta di piedi, l’esatto contrario di come schiaffeggia i palloni in attacco. Bentornata Stefi e in bocca al lupo!

Le prime parole di Stefania Mo. “Ho sempre visto in questi anni crescere un bel gruppo alla Virtus e siccome sono sempre stata favorevole a queste situazioni in questi giorni che mi è capitata l’occasione non ho avuto dubbi. Sono dell’idea che avere giocatori forti non è un sinonimo di vittoria, piuttosto ho visto vincere campionati con squadre sulla carta inferiori. Ho sempre ammirato la Virtus come club e quest’anno insieme ad altre questioni personali abbiamo trovato un accordo che definirei molto piacevole. Devo ammettere che giocare nella mia città in B1 va oltre le mie aspettative. Biella è la mia città e ho sempre pensato che prima o poi sarei tornata. Questo capita oggi e  secondo me arriva proprio nel mio momento migliore: in un solo colpo unisco la mia categoria nella pallavolo ed essere a casa con tutti i miei affetti. In questi anni di miei esperienze ho sempre seguito la Virtus. Credo che come società sia cambiata molto e la conferma mi arriva dalle persone che sento. E poi rivedo Ube per la quale sono contante del suo nuovo ruolo perché è una fantastica. Ritroverò un PalaSarselli cambiato, mi dicono, con una tifoseria super e calda. Questo mi è già stato riferito da giocatrici che sono scese in campo a Chiavazza, in questi ultimi anni. Questo non può che farmi piacere perché sono dell’idea che la tifoseria è sempre un’arma fondamentale. Non vedo l’ora di iniziare e a tutti dico ‘divertiamoci insieme’. Io mi aspetto questo. Poi si vedrà”. 

La dichiarazione del Presidente Nicolò Pizzato. “L'arrivo di Stefania, ancor prima che un colpo di mercato, è un colpo di fortuna  in quanto solamente la sua scelta di vita di tornare a Biella ha reso possibile il suo inserimento considerando le limitate risorse societarie del periodo post lockdown. La Virtus 2020/2021 che sta prendendo forma ha tutte le peculiarità per disputare un ottimo campionato di B1, Stefania è la ciliegina sulla torta. Sono convinto che possa dare a tutta la squadra la tranquillità necessaria per scendere in campo con la giusta serenità che in troppe occasioni, della scorsa stagione, è mancata”.

Il commento del ds Elena Ube Ubezio. “È una grandissima soddisfazione avere nel nostro roster una giocatrice come Stefania. Personalmente la conosco da quando, quindicenne, sì è trasferita a Novara nella società dove anch'io giocavo. All'epoca era una ragazzina vispa e che sognava un futuro nella pallavolo, ora la ritrovo donna e giocatrice d'esperienza che dopo una brillante carriera, ha deciso di riavvicinarsi a casa per pensare anche ad un futuro extrapallavolistico. Aveva ancora delle ottime offerte, inarrivabili per com'è impostata la nostra società ma l'attrazione del  "mondo Virtus" (staff, compagne di squadra e tutto il magico contorno di persone) ha fatto  ancora una volta il miracolo e ha saputo convincere un'atleta di questo valore. Dovrò cederle il mio numero 11 sulla maglietta…ma per me sarà un piacere”.

f.f.

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