"I dati sono incoraggianti. Da lunedì si riparte": ad annunciarlo il premier Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di sabato sera nella quale sono stati annunciati i contenuti del nuovo Decreto con il quale si compie un nuovo passo verso il ritorno alla normalità.A decorrere da lunedì, cessano di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all'interno del territorio regionale: ci si potrà spostare all'interno della regione senza più bisogno dell’autocertificazione.
Fino al 2 giugno restano invece vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, tra le regioni se non per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Dal 3 giugno, gli spostamenti interregionali sono consentiti e possono essere limitati solo con provvedimenti adottati dai singoli presidenti di regione, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree.
Fino al 2 giugno sono vietati gli spostamenti da e per l'estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza e resta fermo l’obbligo di comunicare all’autorità sanitaria competente l’effettivo rientro e il rispetto dei provvedimenti successivi (quindi la quarantena ove previsto).Resta il divieto di lasciare la propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura della quarantena fino all'accertamento della guarigione: la quarantena precauzionale è applicata con provvedimento dell'autorità sanitaria ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di soggetti positivi al virus Covid-19.
Restano vietati gli assembramenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e fieristico, nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell'andamento dei dati epidemiologici, con le modalità stabilite tramite i provvedimenti adottati dalle singole regioni.
Il sindaco può disporre la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.Le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli dello stato. Le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, nonché i corsi professionali e le attività formative svolte da altri enti pubblici, anche territoriali e locali e da soggetti privati, sono decise in base ai provvedimenti regionali. Le attività economiche, produttive e sociali devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio.
Così come previsto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, riapriranno in Piemonte:
DAL 18 MAGGIO tutti i negozi al dettaglio; saloni per parrucchieri; centri estetici; studi di tatuaggio e piercing; tutti i servizi per gli animali (oltre alle toelettature già attive potranno riprendere l’attività i dog sitter, le pensioni e l’addestramento)tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse; sarà possibile effettuare tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore (purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza).
DAL 20 MAGGIO banchi extralimentari nei mercati (per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza).
DAL 23 MAGGIO Bar, ristoranti e le altre attività di somministrazione alimenti. Resta al momento consentito il servizio di asporto).
In attesa di conferma ma annunciate dal Presidente Giuseppe Conte:
DAL 25 MAGGIO Piscine, Palestre e Centri Sportivi.
DAL 15 GIUGNO Teatri, Musei e Cinema.
Ovviamente tutte le attività dovranno adeguarsi ai relativi protocolli di sicurezza concordati tra Stato e Regioni e ai clienti è richiesto il massimo rispetto di tutte le misure precauzionali a tutela della propria e altrui salute (mascherine, igienizzanti, distanza interpersonale ecc...)