CRONACA - 16 marzo 2020, 17:50

Le Penne Nere candelesi piangono la scomparsa di Giorgio Pezzin

È "andato avanti" l'alpino candelese Giorgio Pezzin, classe 1939. A comunicarlo sono le Penne Nere di Candelo: "Il gruppo - scrivono - porge le più sentite condoglianze alla famiglia per questo momento di dolore. Non potendo partecipare alle esequie in ottemperanza delle disposizioni di legge, pubblichiamo il testo della nostra Preghiera dell’Alpino, in modo che idealmente ognuno di noi la possa recitare per ricordare il nostro caro Giorgio".

"La Preghiera dell'Alpino Su le nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi ove la provvidenza ci ha posto a baluardo fedele delle nostre contrade, noi, purificati dal dovere pericolosamente compiuto, eleviamo l'animo a Te, o Signore, che proteggi le nostre mamme, le nostre spose, i nostri figli e fratelli lontani, e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi. Dio onnipotente, che governi tutti gli elementi, salva noi, armati come siamo di fede e di amore. Salvaci dal gelo implacabile, dai vortici della tormenta, dall'impeto della valanga, fa che il nostro piede posi sicuro sulle creste vertiginose, su le diritte pareti, oltre i crepacci insidiosi, rendi forti le nostre armi contro chiunque minacci la nostra Patria, la nostra Bandiera, la nostra millenaria civiltà cristiana. 

E Tu, Madre di Dio, candida più della neve, Tu che hai conosciuto e raccolto ogni sofferenza e ogni sacrificio di tutti gli Alpini caduti, Tu che conosci e raccogli ogni anelito e ogni speranza di tutti gli Alpini vivi ed in armi. Tu benedici e sorridi ai nostri Battaglioni e ai nostri Gruppi. 

Così sia".

bi.me.