Più di ottomila morti, trecentomila esuli, centonove campi profughi sparsi in tutta la penisola. Non bastano i numeri a raccontare la tragedia delle foibe, le violenze e le persecuzioni nei confronti degli italiani dopo i trattati di pace di Parigi del 1947 che assegnavo i territorio di Istria, Zara e una parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia. A Torino, cerimonia in ricordo delle vittime al cimitero monumentale, alla presenza dei rappresentanti di Città e Regione e di chi ha vissuto in prima persona l'esodo.
In Breve
mercoledì 24 aprile