CRONACA - 08 febbraio 2020, 15:18

Processo Ravetti: Gup rispedisce al mittente le richieste dei difensori

Foto di repertorio

All’udienza preliminare di ieri, venerdì 7 febbraio, il GUP di Biella ha rispedito al mittente tutte le richieste dei difensori degli imputati (patteggiamento ed abbreviato condizionato) volte ad attenuare le responsabilità dei fratelli Ravetti, costringendoli quindi a ripiegare sulla richiesta di rito abbreviato, che si celebrerà il prossimo 22 maggio.

Le costituzioni di parte civile sono state ammesse solo per i soggetti indicati dalla Procura come parte offesa nel capo di imputazione, mentre le posizioni di tutte le altre famiglie confluiranno di nuovo nell’imminente giudizio di opposizione all'archiviazione della maxi-querela con la quale, appunto, si chiedeva di considerare un arco temporale ben più ampio delle cremazioni multiple, anche in base alle confessioni dei dipendenti di Socrebi e degli stessi Ravetti.

Il Comune di Biella, costituitosi parte civile in questa fase, resta a nostro parere comunque uno dei soggetti civilmente responsabili assieme a Socrebi e Seab, nei confronti dei quali i nostri legali attendono di formalizzare le richieste dei loro clienti, nelle opportune sedi. Le richieste di accertamento della verità sulle condotte criminose e quelle risarcitorie delle famiglie, saranno infatti riproposte in ogni sede possibile, penale e/o civile, fino a quando non troveranno un adeguato ascolto e soddisfazione.

Il dato certamente positivo del giudizio abbreviato “secco” è che si avrà un nuovo verdetto di condanna in tempi rapidissimi contro i Ravetti, in aggiunta alle condanne per patteggiamento già intervenute per tutti gli altri indagati.

Comunicato Stampa Legali Codacons - bi.me.