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ATTUALITÀ | 21 gennaio 2020, 12:03

Massimo Giletti alla guida dell'azienda di famiglia

Sulle pagine del Corriere della Sera, il noto conduttore televisivo si racconta: “L'abbiamo promesso a nostro padre: io e i miei fratelli porteremo avanti l'attività. Sono cresciuto tra rocche e carde: ancora oggi se chiudo gli occhi respiro l’odore del cotone e della lana”.

massimo giletti

“L'abbiamo promesso a nostro padre: io e i miei fratelli porteremo avanti l'attività”. Con queste parole, Massimo Giletti aveva rassicurato tutti i presenti dal pulpito della chiesa di Ponzone, durante il funerale del padre Emilio, scomparso all'età di 90 anni lo scorso 4 gennaio. E alle parole sono seguiti i fatti, con l'annuncio nei giorni scorsi sulla pagine del Corriere del Sera della sua nuova vita da imprenditore tessile: è diventato, infatti, il nuovo presidente della Giletti Spa e ha cominciato a seguire in prima persona alcuni clienti, senza dover necessariamente abbandonare le sue inchieste e la guida del programma televisivo Non è l'Arena.

“Non mi trattano come il Giletti della tv, nessuno mi ha mai chiesto, che so, di Belen, parliamo di questioni tecniche – si legge nell'intervista a firma di Giovanna Cavalli - L’altro giorno li ho stupiti quando ho preso in mano una rocca di filo e l’ho tirato in un certo modo, per capire se era fatto bene”. E alla domanda se era ben fatto, il noto volto di La7 non avuto dubbi: “Sì, me ne intendo. Sono cresciuto tra rocche e carde, ancora oggi se chiudo gli occhi respiro l’odore del cotone e della lana, quello ti resta dentro per sempre”.

Nell'articolo, Giletti ha confidato di quando, nel settembre scorso, il padre lo prese sottobraccio passeggiando nel parco della villa e gli chiese di fargli un regalo: “Giurami che, quando non ci sarò più, tornerai qui e manderai avanti la fabbrica con i tuoi fratelli”. Una promessa ora mantenuta dal conduttore che, sempre nell'intervista del Corriere, ha ricordato la figura del genitore (“Papà era un uomo solo al comando, non ha mai mollato, viveva per l’azienda e non delegava niente”) e i primi passi compiuti in azienda fino all'approdo in televisione e l'avvio della sua carriera televisiva.

g. c.

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