“Io sono stato un cretino, lo ammetto, e chiedo scusa alla Segre e a Greggio, però su questa cosa hanno fatto una speculazione indegna tutti quanti e mi dispiace”. Con queste parole il sindaco di Biella Claudio Corradino ha provato a mettere la parola fine alle polemiche scoppiate in merito alla proposta di cittadinanza onoraria a Ezio Greggio, da lui rifiutata “per rispetto a Liliana Segre”, dopo la bocciatura di una settimana fa di quella portata avanti dalla minoranza a favore della senatrice sopravvissuta alla Shoah.
Lo stesso primo cittadino, intervenuto nella prima serata di oggi, all’interno del programma di Rete 4 Stasera Italia, ha aggiunto amareggiato ai microfoni Mediaset: “Centinaia di sostenitori della signora Segre si sono dimenticati quello che la signora predica e usano l’insulto gratuito verso la mia amministrazione in maniera indecorosa. Questo è esattamente il contrario di quello che lei voleva”. Successivamente il vice sindaco di Biella Giacomo Moscarola ha accompagnato la giornalista in via Italia a chiedere ai cittadini la propria opinione su tale vicenda.
"La signora Segre non ha bisogno che arrivi il sindaco di Biella a darle la cittadinanza, è un ‘patrimonio dell’umanità’ e le chiedo ancora scusa. L’ho invitata anche a Biella per la Giornata della Memoria e non c’è nulla contro di lei" ha concluso Corradino.
Sempre in serata, dagli studi di Striscia La Notizia, lo storico conduttore di Canale 5 ha smorzato ogni provocazione sul nascere scusandosi con i giornalisti che lo hanno cercato nel corso della giornata e salutando gli amici di Biella (“specialmente il centro neonatale dell’Ospedale”), Cossato e il padre Nereo, mancato lo scorso anno.