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ATTUALITÀ | 06 novembre 2019, 17:11

SOS cinghiale, a Montecitorio la protesta di Coldiretti e degli agricoltori biellesi

Domani, giovedì 7 novembre, Coldiretti scenderà in piazza a Roma insieme a migliaia di agricoltori, allevatori, pastori, amministratori locali, ambientalisti e consumatori

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Non è mai stato mai così alto in Italia, in Piemonte e nelle nostre province l’allarme per l’invasione di cinghiali e animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano greggi, assediano stalle, oltre a causare incidenti stradali nelle campagne e all’interno dei centri urbani provocando pericoli concreti per agricoltori e cittadini.

Una minaccia che domani, in piazza Montecitorio a Roma, scatenerà la più grande protesta mai realizzata prima con un blitz di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori, provenienti anche dalle province di Biella e Vercelli. Saranno presenti anche il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella, Paolo Dellarole, e i cittadini a partire dai sindaci con i gonfaloni, oltre agli amministratori dei comuni delle due province e i rappresentanti dell’ambientalismo e dei consumatori. Tutti insieme faranno sentire la propria voce a difesa delle case e del lavoro con le storie di chi è stato colpito ma resiste nonostante la paura per l’incolumità della propria famiglia. 

L’obiettivo è denunciare, anche con eclatanti azioni dimostrative, un'emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, oltre a problemi sociali, economici e ambientali con inevitabili riflessi sul paesaggio e sulle produzioni. Per l’occasione sarà presentato il primo Dossier Coldiretti/Ixè su “Gli italiani assediati dai cinghiali”, sui rischi per la sicurezza e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini, nel rispetto della natura.

Redazione bi.me.

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