COSTUME E SOCIETÀ - 01 novembre 2019, 17:38

Decadenza, cultura e storia: tanto pubblico a Biella per la presentazione de “Il mito dell’Europa” FOTO

Foto di Elena Accotto

Sabato scorso pubblico delle grandi occasioni alla Libreria Vittorio Giovannacci di Biella per la presentazione del trattato filosofico Il Mito dell'Europa, prima pubblicazione di Vittorio Grosso, 33enne avvocato biellese di Candelo. Un successo andato oltre ogni più rosea aspettativa. A conferma di come Biella e i biellesi dimostrino particolare sensibilità alle tematiche di stretta attualità.

Pubblico attento, concentrato e, a tratti, totalmente partecipe alla chiacchierata tra il moderatore Gilberto Caon, l'autore del testo e l'editore di Prometheus Editrice, Francesco Solitario, professore associato di estetica e e filosofia dell arte contemporanea all'università di Siena.  Al centro della discussione macrotemi inerenti il nostro spazio-tempo e domande di non facile risposta: dal ruolo della storia (e della sua apparente fine), passando al rapporto tra tecnica e Europa, arrivando ai concetti di decadenza e vandalismo culturale, Grosso prova a dare una risposta esauriente sottolineando come “non possa esistere l'Europa senza cultura europea. Il mito dell’Europa è un percorso di ampio respiro che mi ha portato a riflettere su alcune forze storiche che influenzano le nostre vite, così come il passato da cui procediamo e il futuro avanti a noi. Queste forze sono la tecno-scienza, la complessità, la stabilità e sicuramente anche l’Europa, intesa come unica patria culturale e spirituale, pur nelle sue singole differenze. Il mio è un grido d'allarme ma anche un accorato appello di speranza militante per prendere coscienza di ciò che ci minaccia agendo così di conseguenza”.

Concorde anche Solitario: “Pubblicare Il mito dell'Europa era un imperativo morale che andava fatto sicuramente. Non è un libro facile ma, una volta terminato, il lettore tornerà a rileggerlo per trovarci nuovi e significativi messaggi. Torniamo a riflettere e a ragionare sulle forze che agiscono intorno a noi”.

g. c.