CRONACA - 11 ottobre 2019, 18:53

"Inizia a organizzare il tuo funerale invece delle gare". Minacce di morte a Gabriele Martinazzo per la GranPiemonte

Due forti messaggi vocali sono stati spediti sulla pagina social dello sportivo biellese. La Digos della questura di Biella indaga sull'accaduto.

"Non sarebbe meglio che iniziassi ad organizzarti il tuo funerale? Minimo tutta Biella ti vuole uccidere o ti vuole morto". Questa è una parte del messaggio vocale, spedito nel pomeriggio di ieri, e indirizzato da un cittadino a Gabriele Martinazzo, sportivo, politico ed ex presidente dell'Azienda Turistica Locale di Biella. "Sono esterrefatto -il suo primo commento- sicuramente questa persona deve pagare le conseguenze nelle sedi più opportune". Nella giornata di ieri il Biellese ha ospitato la corsa ciclistica GranPiemonte e inevitabilmente, nella fascia oraria di passaggio a Biella, qualche rallentamento della circolazione c'è stato. Ed è proprio alle 16,15 do ieri 10 ottobre che il facinoroso ha spedito, sulla pagina social del Martinazzo, i due vocali. 

"Ma nella vita invece di organizzare gare ciclistiche per la città non sarebbe meglio che iniziassi a organizzarti il funerale? Qui c'è una persona, ma minimo tutta Biella ti vuole uccidere o ti vuole morto". Il Martinazzo deve essere stato individuato dal cittadino, come promotore dell'evento. "In realtà io non centro con la GranPiemonte -precisa- ma anche fossi stato l'organizzatore non vedo la motivazione di ricevere un messaggio di minaccia simile". Non soddisfatto del primo messaggio vocale, l'autore ne ha spedito un secondo: "O sei un malato terminale, allora ti fanno gioire per gli ultimi giorni, o l'unica cosa che potresti organizzare è il tuo funerale. Organizza una cosa così in centro Biella, Valdengo, Cossato e veramente, neanche Mussolini a Roma, veramente ti crocifiggiamo contromano". 

Il messaggio intimidatorio, Martinazzo lo ha ascoltato solo nelle prime ore della mattinata odierna di venerdì 11 ottobre. La reazione poteva essere solo una: recarsi alle forze dell'ordine e denunciare l'accaduto. E così è stato. "Stamattina (venerdì 11 ottobre, ndr) sono andato in questura e ho sporto denuncia alla Digos di Biella -conclude Martinazzo-. Ho ritenuto opportuno segnalare tutto questo. Se per un evento sportivo le reazioni sono queste, non so dove andremo a finire". La palla ora passa in mano alla Digos che ha aperto un'indagine. 

Fulvio Feraboli