In Italia l’attenzione sui temi del lavoro si è finora concentrata quasi esclusivamente sugli aspetti giuridici: dal cosiddetto pacchetto Treu, alla riforma Biagi, fino all’ultimo Jobs Act, il focus è stato dedicato ai meccanismi regolativi del mercato. Così facendo, però, si è persa di vista la dimensione dei valori e delle aspettative dei lavoratori nei confronti della propria occupazione: in altri termini si è persa la dimensione soggettiva, rischiando così di non riuscire a mettere correttamente a fuoco alcuni fondamentali aspetti concreti e di fare invece prevalere gli stereotipi. Basandosi sui risultati di ricerche svolte periodicamente a livello nazionale su un ampio campione di occupati, questo volume indaga proprio la dimensione soggettiva dei lavoratori italiani, con l’obiettivo di catturarne e indagarne le rappresentazioni del lavoro, il livello di partecipazione e di identificazione con le imprese, le idee sulla giustizia sociale, la propensione alla flessibilità.
Appuntamento per lunedì 7 ottobre alle 20,45 nel salone della Camera del Lavoro di via La Marmora, 4. A relazionare il suo ultimo lavoro, ci sarà Daniele Marini, docente di sociologia dei processi economici all'università di Padova.