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SPORT | 11 settembre 2019, 07:20

Tutto pronto per il Thindown Challenger. Venerdì il vernissage nella club house di via Liguria

Assegnata la prima wild card al vercellese Pietro Rondoni.

Tutto pronto per il Thindown Challenger. Venerdì il vernissage nella club house di via Liguria

Venerdì 13 settembre alle ore 12 nella club house del circolo si terrà la conferenza stampa di presentazione del Thindown Challenger, torneo inserito nell’Atp Tour che scatterà lunedì 16 settembre sui campi della Biella Tennis Academy di via Liguria. L’evento, che metterà in palio un montepremi complessivo di 46.600 euro, ritorna in città per la ventiduesima volta grazie all’organizzazione del maestro e direttore Cosimo Napolitano, ma sarà la prima nel rinnovato circolo di via Liguria. A giocarsi il torneo saranno 48 atleti: 40 direttamente ammessi in main draw, cinque wild card, due dalle qualificazioni (da quest’anno si giocano due soli match il lunedì mattina) e uno special exempt. E’ il vercellese Pietro Rondoni il primo tennista a guadagnarsi una wild card per il Thindown Challenger. Classe ’93, numero 542 del ranking Atp, in questa stagione si è imposto nel W15 di Reggio Emilia, ha disputato una finale in Turchia, ad Antalya e, sempre nel circuito Itf, ha raggiunto quattro semifinali e per tre volte i quarti.

Negli ultimi due anni ha sempre ricevuto una wild card dall’organizzazione messa in piedi dal maestro Cosimo Napolitano: nel 2107 sconfisse all’esordio il qualificato Gakhov, prima di cedere in due set a Marco Cecchinato, mentre dodici mesi fa perse subito per mano dello spagnolo Ricardo Ojeda Lara. Le luci della vigilia sono puntate sulla testa di serie numero uno: lo spagnolo Jaume Munar, iscritto come numero 97 del ranking Atp. Ma in grande condizione c’è il connazionale Alejandro Davidovich Fokina. Il ventenne di Malaga è salito fino al 109° posto grazie alla finale appena disputata nel Challenger di Genova. Dopo aver messo sotto nell’ordine Viktor Galovic (6-0, 6-4), proprio Munar, in un derby iberico accesso e risolto solo al terzo (4-6, 6-4, 6-3 lo score); Taro Daniel (6-4, 6-4) e in semifinale Ramos-Vinolas (3-6, 6-2, 6-3), Alejandro ha poi ceduto all'epilogo al torinese Lorenzo Sonego, bravo ad imporsi con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-6 (6). Fokina aveva già dato prova delle sue qualità iniziando la stagione con le semifinali raccolte a Bangkok e Marbella. Quindi ha lasciato il circuito Challenger ed il primo exploit è giunto dall'Atp 250 dell'Estoril, dove ha messo sotto due top 50, tra cui l'ex numero 6 Gael Monfils, prima di cedere in semifinale a Pablo Cuevas. Tra gli outsider c'è anche il ventenne Elliot Benchetrit, salito al numero 211 dopo aver passato le qualificazioni degli Us Open a scapito di Stefano Travaglia (6-2 al terzo), Ze Zhang e Kimmer Coppejans prima di arrendersi al bosniaco Damir Dzumhur (99 Atp).

comunicato f.f.

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