Sabato 14 settembre alle 21 a Palazzo Gromo Losa, Biella Piazzo, Francesca Lai in arte “Fralalai”, arpista, cantautrice e artista nata e cresciuta a Biella suonerà e canterà al concerto “Ali ancestrali”. Il suo repertorio dallo stile “Neo-antico”, include canzoni scritte da lei in svariate lingue e, date le sue origini non poteva mancare una lingua sarda che verrà presentata durante la serata, dedicata ai millenari e misteriosi nuraghe dal titolo “Nuraghe so”.
Fralalai definisce così sé stessa e la sua arte: “Come un viaggiatore su un tappeto volante, mi muovo tra mondi reali e immaginari: invoco muse e sirene, stelle e angeli, per ricevere ispirazione. Ascolto gli echi delle colline verdi e delle caverne segrete, il silenzio delle pietre e i canti degli uccelli, e infondo il loro spirito nella mia musica. Attraverso i miei brani voglio e creare una dimensione d’incanto che porti alla luce la meraviglia, la sacralità e il mistero che vive in ognuno di noi e in ciò che ci circonda. Credo infatti nelle qualità magiche della musica e suono affinché la mia arpa e la mia voce agiscano come un “incantesimo”, parola che deriva da “canto” e che attribuisce a esso il potere di invocare e di agire attraverso il suono. Il mio stile è “Celticherraneo” (celtico-mediterraneo) intriso di atmosfere sognanti della musica celtica e di quelle sensuali e ritmate caratteristiche della musica gitana e mediterranea. Alcune delle mie musiche sono eteree e luminose, altre cullano come ninnenanne profonde e altre ancora risuonano forti e viscerali. La mia musica è avvolta da reminiscenze antiche da qui il titolo “Ali ancestrali” che rappresentano le ali dell’ispirazione della ricerca e del viaggio. Canto in lingue diverse tra cui il gaelico, il greco antico e il sardo, e in una varietà di lingue create da me. Creo parole per pensare di meno e sentire di più, per liberare l’immaginazione e staccarmi dalla narrativa; riesco così a immergermi profondamente nelle qualità emozionali ed evocative del suono e a creare un linguaggio che comunichi al cuore al di sopra di tutto. Viviamo in un mondo sempre più materialistico e robotizzato, che seppellisce il nostro spirito libero e in cui siamo disconnessi dalla nostra essenza condivisa e dalla Natura. Attraverso il mio input creativo agisco per mobilitare l’autenticità e l’empatia contro l'apatia, e contro la perdita dei valori della Natura. “
Il ricavato della serata sarà destinato ai progetti di Ail Biella Fondazione Angelino da più di vent’anni al fianco dei malati di leucemia del territorio biellese. Per info e prenotazioni 015 1515 3139 – eventi@fondazioneangelino.it