COSTUME E SOCIETÀ - 24 agosto 2019, 07:00

Dal Gran San Bernardo a Roma in bici, l'impresa di una coppia di Cossato: “Insieme, alla ricerca di noi stessi” FOTO

Dal Gran San Bernardo a Roma in bicicletta per un viaggio diviso in 13 tappe e lungo ben 1084 chilometri. Incredibile a dirsi ma questa è l'impresa messa a segno da una coppia di sportivi di Cossato, Gabriella Boi e Valerio Zaffalon, 51 e 58 anni. Una “pazza” idea partorita agli inizi del mese di agosto, quasi per caso, come un fulmine a ciel sereno.

“Un giorno ci siamo svegliati – confida Gabriella – e abbiamo pensato: perchè non andiamo a Roma in bici percorrendo la via Francigena. Era un pensiero che girava in testa da tempo e finalmente abbiamo deciso di concretizzarlo senza alcuna programmazione. Ci siamo preparati e il 5 agosto siamo partiti alla volta della Capitale”. In sella alle proprie biciclette, i due hanno cominciato il proprio viaggio dal noto valico delle Alpi Pennine, tra Italia e Svizzera, percorrendo la via Francigena, il percorso di pellegrinaggio verso Roma, che costituiva una delle più importanti vie di comunicazione del Medioevo. Al centro di un accurato diario di viaggio redatto, alla fine del X secolo, dall'arcivescovo di Canterbury Sigerico.

“Un viaggio emozionante dal respiro storico ma soprattutto spirituale. Pedalando, la fatica si dimentica presto e, pian piano, le emozioni si fanno strada fino a quando non ti restano appiccicate sulla pelle. È stata un'esperienza indimenticabile perchè ti permette di entrare in contatto con il proprio io interiore: sei tu e soltanto tu, con il tuo corpo, alla continua ricerca del tuo spazio e del tuo tempo, senza frenesia o programma. Ci sei tu, la strada e l'ambiente circostante che, in alcune occasioni, ha davvero tolto il fiato”. Campi di girasoli, antiche vie sterrate, colline accarezzate dal vento e illuminate dai raggi del sole: questo lo spettacolo che la coppia ha immortalato con i propri cellulari e condiviso nei propri canali social. “Mi sono letteralmente innamorata della città di Siena: ci siamo fermati due notti ma il cuore è rimasto là. Un borgo davvero stupendo”.

Alle note liete, unite a incontri umani davvero eccezionali (“Una grande accoglienza ricevuta dai gestori di due bed & breakfast: Ambra di Palestro e Tiziana di Formello”), non sono mancati tuttavia gli inconvenienti del caso: “Purtroppo ho avuto una reazione allergica al sole nei giorni finali ma ho stretto i denti e siamo arrivati a destinazione il 19 agosto, dopo due settimane di viaggio, per un selfie finale in piazza San Pietro a Roma”.

Dopo una breve visita alla città eterna, il ritorno a Biella in auto, con un bagaglio ricco di ricordi ed esperienze indimenticabili. “Tutto questo l'ho vissuto con mio marito. Il nostro desiderio era quello di condividere insieme del tempo senza schemi mentali o piani predefiniti. Ci siamo riusciti”.

g. c.